La tensione politica scaturita dalla recente vicenda che ha visto protagonisti Flavio Cera e Emanuela Droghei in Consiglio regionale si è spostata anche sui social, coinvolgendo direttamente il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, e il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti, già vicesindaco della stessa città.
Tutto nasce dalla bocciatura in Consiglio regionale della mozione presentata dalla consigliera PD Droghei dove veniva chiesta l’apertura di un nuovo Istituto Tecnico Superiore (ITS) dedicato al settore spaziale proprio a Colleferro, nota come la “Città dello Spazio”, grazie alla presenza storica di aziende come Avio.
La proposta, però, è stata respinta dalla maggioranza. Una decisione che ha provocato la dura reazione del sindaco Sanna, che ha affidato a Facebook un lungo intervento dal titolo: “Ingiustizie”.
“[…] Sono rimasto basito dal fatto che la maggioranza in consiglio regionale abbia votato contro la proposta avanzata dalla consigliera Droghei e da altri consiglieri regionali rispetto all’apertura di un ITS sullo spazio nella Città dello Spazio. Motivo? Che la governiamo noi? Hanno votato contro Colleferro, anche se pensano di aver votato contro di noi. È bene che i cittadini lo sappiano. Non solo non arrivano più cardiologi e non si parla più di centro per l’autismo pubblico, non solo la dermatologia è chiusa nell’indifferenza generale di chi si stracciava le vesti nelle piazze e la farmacia è stata declassata ufficialmente, non solo ci si lascia sempre “a piedi” rispetto ai bandi culturali pur essendo stati Città della Cultura Lazio… ma addirittura si nega la storia decennale dello spazio italiano, con Ariane e Vega C famosi in tutto il mondo… tranne che a Via della Pisana. Io pure governo con umiltà un ente d’area vasta ma mai ho penalizzato un comune della Città Metropolitana per il semplice motivo che a guidarlo siano dei miei avversari. Ogni sindaco della ex provincia di Roma me ne è testimone. Il mio Sindaco Metropolitano mi ha sempre indicato questa strada! Lo stesso che all’assemblea di Unindustria di ieri, seduto affianco al Presidente Rocca, ha annunciato con orgoglio che la Città Metropolitana di Roma sarà presidente di turno delle città europee dello spazio, con il suo cuore industriale proprio a Colleferro. Come dire che andiamo bene per l’Europa ma non per il Lazio. Questione di stile.”
A rispondere al sindaco è stato Giorgio Salvitti, senatore di Fratelli d’Italia ed ex vicesindaco di Colleferro, che ha commentato sotto il post di Sanna: “Non esiste alcun ostracismo nei confronti di Colleferro. La valorizzazione dell’offerta formativa sul nostro territorio terrà, certamente, conto delle peculiarità delle aziende presenti, investendo in un settore così particolare e di valore assoluto come l’aerospaziale. L’Avio è, senza dubbio, un orgoglio per Colleferro, lo è altrettanto per l’Italia e per il governo che la guida, tanto da spingerlo ad investire molto nel comparto. Gli ITS sono fondamentali nella formazione delle generazioni future proprio perché seguono quelle che sono le vocazioni territoriali. Il voto espresso oggi sulla mozione presentata in consiglio regionale non è contro una città importante come Colleferro, tantomeno lo ha fatto contro chi la governa pro tempore. La Regione, in realtà, intende perseguire gli stessi obiettivi formativi presenti nella mozione ma attraverso un piano formativo organico per l’intero territorio regionale, senza costruire un puzzle pezzo per pezzo… nulla di più. Colleferro è e rimarrà La Città dello Spazio. Scusate l’invasione di campo in ambito regionale ma la mia origine e l’amore per la mia città, venuto a conoscenza di quanto accaduto, mi ha imposto di fare chiarezza.”
La replica di Sanna non si è fatta attendere: “Gentilissimo senatore, il suo autorevole intervento in difesa della maggioranza regionale è di sicuro utile a chiarire un accadimento infelice per Colleferro, comunque lo si legga. Se di ostracismo verso la nostra comunità non si tratta, possiamo solo che esserne felici. Il giudizio finale naturalmente spetterà alla storia. Nella mia veste di sindaco pro tempore (come tutti nelle cariche pubbliche) attenderò dunque che mi vengano mostrate le strategie regionali riguardo la formazione professionale in materia spaziale. La competenza è certamente regionale, poco comunale e poco senatoriale. Proprio ieri sera il Tg Regionale ha elogiato la Colleferro città universitaria e non vorremmo che l’ITS sullo spazio potesse nascere beffardamente lontano da noi. Timore dal quale il suo autorevole intervento mi ha già sollevato e per questo sono qui a ringraziarla di cuore. Colleferro rimarrà Città dello Spazio certamente, al di là della politica e per merito delle maestranze e di chi ogni giorno lavora e fa ricerca nel polo più avanzato d’Italia sui lanciatori. Da patriota mi sento orgoglioso di questo primato che non consento a nessuno di scalfire! Invada pure il campo quando vuole, conosciamo il suo amore verso la nostra comune Città e da anni raccogliamo gli abbondanti frutti del suo impegno per Colleferro, compreso questo intervento preziosissimo e necessario a far diradare la nebbia del dubbio che molti, pensando a male (a causa della fitta lista di eventi casuali a questo punto), avevano instillato nel cuore. Buona giornata e buon lavoro, per l’Italia e per Colleferro, e pure per il Lazio.”
A chiudere lo scambio è stato un ultimo commento di Salvitti: “Al di là delle cariche pubbliche… su questa terra siamo tutti pro tempore. Si fa sempre più di quanto nelle nostre possibilità, pur di lasciare un segno del nostro passaggio.”
