Francesco Guadagno: “L’Europa finisce dove finisce la difesa dei suoi valori. Riscopriamo lo spirito di Ventotene”

Pubblichiamo la lettera inviata alla nostra redazione da Francesco Guadagno, consigliere comunale a Colleferro


“Pregiatissimo Direttore,

La ringrazio per aver accettato di condividere sul suo giornale lo sfogo di un uomo ferito nei suoi sentimenti dalla “donna” a cui aveva creduto e per la quale aveva lealmente lottato. La bella in questione si chiama Europa.

Per meglio dire, si è sentito tradito da chi oggi avrebbe dovuto dimostrare al mondo intero che quel sogno, divenuto poi concreta realtà, sa ancora coniugare pace, diritti, sviluppo e uguaglianza Purtroppo, invece, ha girato le spalle a un’intera comunità, nel modo più vile che poteva, ignorando che l’Europa finisce dove finisce la difesa dei suoi valori.

Ho sempre creduto che la Comunità europea abbia rappresentato di più di un accordo sull’acciaio e sul carbone, che il trattato di Roma è stato soltanto un passaggio obbligato per arrivare al vero obiettivo, la costituzione dell’Unione Europea. Parlo di ideali e diritti prima che di economia, e proprio per questo sono convinto che il sogno europeo valga molto di più delle affermazioni di una burocrate di nome Christine Lagarde.

L’Europa per me ha rappresentato la culla della cultura, i 70 anni di pace che ci hanno permesso di guardare solo attraverso uno schermo i grandi conflitti che hanno messo in crisi le vite di centinaia di migliaia di persone, rappresenta le storie della generazione Erasmus, di quei giovani che hanno avuto la possibilità di vivere sulla propria pelle quella esperienza che vale di più delle idee di qualsiasi sovranista.

Quanta forza trasmette la storia di Antonio Megalizzi, giovane reporter italiano impegnato nel suo sogno di raccontare un’Europa che difende i suoi Valori fondanti.

Penso, poi, all’importanza della ricerca. Solo la condivisione degli studi può essere un valido strumento di contrasto a questo maledetto coronavirus e, per quel che ci riguarda più da vicino, il programma europeo ARIANE ,di cui la nostra Colleferro è attore principale con AVIO, ci insegna come grazie all’unità di intenti l’uomo riesca a realizzare obiettivi che sfidano l’impossibile.

Sfide epocali come i cambiamenti climatici, la disoccupazione giovanile, la rivoluzione digitale, potranno essere affrontate solo rilanciando lo spirito di Ventotene.

Se tutto questo che Le ho rappresentato non viene difeso da chi ha l’onore di ricoprire ruoli prestigiosi credo, allora, che spetti a noi fare la nostra parte.

Non possiamo permettere a nessuno di denigrare la più grande intuizione del ventesimo secolo.

Non sarà di sicuro l’Europa delle nazioni, che mantenendo la propria sovranità, potrà mai avere l’ambizione di essere baluardo di difesa della dignità di un popolo. Orban non è, e non sarà mai, il modello da seguire, non possiamo pensare di fronteggiare solo con le forze nazionali potenze globali come Cina, America o quell’ibrido che prova a nascere ad est dal sodalizio tra Putin ed Erdogan.

Certo, se non ci sarà determinazione nel rilancio di quei valori a cui abbiamo fatto riferimento, spianeremo la strada ad egoismi e nazionalismi. Per tali ragioni nessuno si può sentire libero dal combattere questa battaglia, tenendo bene a mente che, lo dico con parole di altri, il futuro appartiene a chi ha il coraggio di inventarlo.”

Francesco Guadagno

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