Sono andate in onda ieri le ultime due sessioni prima della Gran Premio, con una RedBull che ha dimostrato continuità, una Mercedes in difficoltà e una Ferrari che sembra sfoggiare ancora la sua forza nei percorsi cittadini.
Nella mattinata sono andate in onda le Prove libere che hanno dimostrato ulteriormente la difficoltà del circuito. Il poco angolo delle curve ha costretto alcuni piloti ad usare le vie di sicurezza nella maggior parte dei casi, qualcuno però non è riuscito ad evitare i muri, come ad esempio Verstappen all’inizio della sessione.
Ovviamente le scuderie hanno fatto i vari test per le vetture, vedendo un ottimo passo gara per le due squadre regine del campionato, RedBull e Mercedes. La Ferrari ha invece dimostrato un pessimo intertempo a pieno carico di benzina, soprattutto per quanto riguarda il monegasco Leclerc, mentre è riuscita a contenere i danni sulle gomme con la monoposto del numero 55 Carlos Sainz.
Nella seconda parte della sessione, fino allo scadere del tempo, sono andati in onda i test di qualifica, con una AlphaTauri in prima posizione, quella di Gasly, che è riuscita a fare la migliore prestazione della mattinata, nel primo e nel secondo settore. Ancora in relativa difficoltà le McLaren.
Nel pomeriggio però è successo qualcosa di veramente inaspettato. Le qualifiche sembravano delineare esattamente lo scenario descritto dalle sessioni del giorno prima, con le due RedBull in netto vantaggio e soltanto Hamilton delle due frecce d’argento a rispondere ai tempi, Ferrari immediatamente dietro a confermarsi la terza forza.
Il Q3 però ha dimostrato tutto l’opposto, al primo tentativo il giovane talento monegasco, Charles Leclerc, è riuscito a piazzare la macchina in pole position, grazie anche alla scia lasciata nel rettilineo iniziale da Hamilton, che si stava lanciando per fare il suo primo tempo cronometrato.
In 1:41.241 Leclerc si è distanziato dall’inglese di quasi tre decimi e di circa mezzo secondo da Verstappen. Ad aiutarlo ulteriormente ci ha pensato Yuki Tsunoda su AlphaTauri, che mettendo la macchina in muro durante il secondo tentativo, ha fatto finire la sessione in anticipo di due minuti facendo sventolare la bandiera rossa dai commissari, negando di fatto la seconda chance a tutti per rubare il posto alla Ferrari.
Nona pole in carriera per Charles Leclerc, seconda consecutiva in questa stagione, che fa bene sperare per gli anni a venire, in cui sicuramente la Ferrari porterà una vettura molto più competitiva.