Non c’è stato tempo per metabolizzare la vittoria della Mercedes a Portimao che la settimana seguente è immediatamente race-week. Questa settimana si corre a Montmelò sul circuito di Barcellona, RedBull pronta a mettere in difficolta la scuderia tedesca, con un Max Verstappen in formissima, arrivato secondo in Portogallo per una tattica abbastanza discutibile su entrambe le vetture della nota bibita energetica e un Perez voglioso di dimostrare di essere all’altezza della nuova scuderia.
Già da giovedì sono stati caldi i confronti tra le due case automobilistiche, Bottas, interrogato su una sua possibile sostituzione prima della fine della stagione ha infatti rimbeccato, insieme al team principal Toto Wolf, sottolineando come per queste procedure bisognerebbe rivolgersi a qualche altra squadra, riferendosi implicitamente alla diretta concorrete in corsa per il campionato e alla sostituzione di Gasly con Albon. Tutto ciò nato probabilmente dal mercato degli ingegneri della power unit, ultimamente sotto la luce dei riflettori poiché la RedBull in futuro produrrà autonomamente la propria e ha attualmente ingaggiato Ben Hodgiknson che ha passato gli ultimi venti anni proprio nel reparto motori delle frecce d’argento.
Le prove libere
I vari test del venerdì hanno mostrato quanto il team tedesco abbia recuperato rispetto alla RedBull, con la macchina che adesso sembra far da padrona in qualsiasi situazione e mostrando come i due piloti siano sempre tra i più veloci, sia nelle sezioni in cui il motore fa da padrone, sia in quelle in cui la fa l’aerodinamica. Grande sorpresa anche in casa Ferrari che, nonostante non abbia portato il fondo testato a Portimao la scorsa settimana, si dimostra competitiva anche nel terzo settore, che aveva messo in difficoltà vetture come quella dello scorso anno, in affanno quasi in tutti i frangenti, ma anche vetture come la SF70, di gran lunga superiore alle seguenti, ma comunque in difficoltà. Infatti, durante le FP2 e le FP3 le rosse si sono fermamente stabilite tra le prime dieci, in particolare Leclerc è riuscito a mettere la vettura in terza posizione nelle ultime due sessioni di prova. Ma sembra anche di vedere un Sainz in netto miglioramento e a conoscenza delle proprie potenzialità, per spessore il migliore tra quelli che hanno cambiato scuderia quest’anno.
Anche le McLaren confermano la propria corsa verso il terzo posto della classifica costruttori, con un Norris che continua a dimostrarsi in splendida forma e un Ricciardo che sembra iniziarsi a adattare alla nuova vettura.
Buone anche le prestazioni della Alpine, con Ocon e Alonso che sembrano aver trovato il quadro della cerchia e pronti a battagliare per le prime dieci posizioni.
E sono cento
Le qualifiche del sabato pomeriggio hanno confermato quello che sembravano prospettare le prove libere, con Mercedes e Redbull, almeno con Verstappen, in vantaggio di almeno mezzo secondo su tutte le altre vetture. Durante le prime due sessioni di qualifica si è verificato un caso molto raro in cui a lasciare la lotta per le prime dieci posizioni sono state proprio le ultime cinque scuderie in classifica costruttori e lasciando di fatto il posto all’altra metà delle squadre.
Arriviamo con calma a chi partirà domani dalla prima piazzola della griglia.
Per quanto riguarda la battaglia per il terzo posto della classifica costruttori, almeno per ora sembra aver avuto la meglio la scuderia di Maranello che partirà in quarta posizione con Leclerc, secondo giro clamoroso in Q3 per il monegasco che riesce a mettere in seconda fila la sua macchina, e sesta posizione con Sainz, a suo agio nel suo circuito, sembra aver lasciato alle spalle la gara di Portimao.
Mclaren in settima (Ricciardo) e nona posizione (Norris, penalizzato dal gioco di scie inesistete per la sua vettura, essendo stato il primo a provare il tempo), meraviglioso quinto posto per Ocon e decimo per Alonso, con un deludente ottavo posto per Perez, che sembra stia soffrendo di sottosterzo su questa pista, non riuscendo a gestire al meglio ancora la vettura.
Discorso a parte per i primi tre che nel primo giro si affermano con le loro migliori prestazioni nel Q3, in ordine Hamilton, Verstappen e Bottas. Questo ordine confermato nel secondo tentativo consegna di fatto la centesima pole a Lewis Hamilton, il leone britannico alza le difese e si protegge dalla minaccia olandese, ormai sempre più in difficoltà nei momenti cruciali.
Complimenti per il grande record raggiunto dal pilota inglese, ma oggi parlerà la pista e sarà quello che conterà, tutto è ancora in gioco, siamo solo all’inizio.
