GP Stiria: Verstappen indomabile!

Il tempo in questa stagione sta volando e ci ritroviamo già all’ottavo appuntamento dell’anno, il GP di Stiria. Il famosissimo RedBull ring, pista casalinga proprio per la scuderia austriaca. In settimana sui social la stessa ha pubblicato un video in cui erano presenti sia i piloti della scuderia principale che di quella satellite, che si divertivano a guidare degli enormi veicoli militari, prima in mezzo ai boschi austriaci e poi direttamente sul circuito. Un simpatico siparietto per introdurre i fan a uno dei finesettimana più veloci dell’anno.

La pista

Il RedBull ring è una delle piste più brevi e rapide della stagione, essendo il tempo medio superiore di pochi secondi a un minuto, saranno infatti ben 71 i giri che dovranno svolgere i piloti.

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Lunghezza del tracciato di poco più di quattro chilometri, formata da ben dieci curve, di cui la penultima soggetta a un rigido regolamento sul rispetto dei limiti della pista. In curva nove, infatti, non è consentito superare il limite del cordolo con tutta la macchina, deve esserci almeno una ruota all’interno del limite della pista. Come pena vengono annullati sia il tempo in corso che quello successivo, durante prove libere e qualifica, mentre in gara dopo tre volte che il pilota commette l’effrazione riceve un’aggiunta di secondi alla fine della gara, portandolo a perdere posizioni in caso breve distacco dalla macchina seguente.

Le prove libere

È ormai chiaro quali siano le scuderie che combattono per la vetta della classifica. Mercedes e RedBull continuano a dimostrare quanto abbiano un pacchetto migliore rispetto agli altri e di certo non si sono fatti aspettare anche in questo weekend.

La prima e la seconda sessione hanno infatti visto Max Verstappen in netto vantaggio sul resto del parco macchine, solo Hamilton nell’ultima sessione del sabato mattina è riuscito a spodestarlo dal trono.

È avvenuto anche un fatto tra il tragico e il comico che coinvolge il secondo pilota della Mercedes Valteri Bottas, durante le prove del venerdì pomeriggio. Dopo che Hamilton aveva avuto difficoltà a uscire dai box in prima marcia, i meccanici avevano consigliato al finlandese di provare a uscire in seconda, ma, con gomme fredde bianche e un’accelerata forse fuori controllo, la vettura si è completamente rigirata nei pressi del box McLaren, dove fortunatamente al momento non c’era nessuno. Per questo ha subito una penalizzazione di tre posizioni in griglia di partenza.

Volgendo uno sguardo alle scuderie che combattono per il terzo posto, McLaren è sembrata volare nel giro secco con Norris, ma che dopo un ottimo gran premio di Francia, con Ricciardo sembra essere tornata a soffrire. Ferrari in netto miglioramento nel passo gara con tutti i tipi di gomma, terza effettivamente per quanto riguarda i risultati, ma in evidente difficoltà per quanto riguarda il tempo di qualifica, mai andati oltre il settimo tempo nelle tre sessioni. Sorprendente, inoltre, il passo gara di Fernando Alonso. Alphatauri costante in tutte le sessioni, con tanta voglia di far bene su quello che anche per loro è il gran premio di casa.

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Qualifiche

Durante il sabato pomeriggio si è vista una sessione con alcune sorprese, ma che alla fine della fiera ha rispettato le previsioni delle prove libere. In Q1 si è salvato miracolosamente Alberto Giovinazzi su Alfa Romeo, unico italiano nella serie, con livrea dedicata ai centoundici anni della scuderia. Non si è salvato l’ex campione del mondo Kimi Räikkönen, sempre nella scuderia motorizzata Ferrari.

Norris in forma già dalla prima parte di qualifiche si piazza a pochissimi decimi da Verstappen e Bottas. Ha continuato poi anche nella seconda e nella terza sessione, guadagnando la terza posizione in griglia, anche grazie alla penalità del finlandese.

La Ferrari porta in Q3 solamente Leclerc, che partirà settimo, dopo aver perso in Q2 Carlos Sainz, al limite durante la fine della seconda parte, per un lungo alla penultima curva non è riuscito a migliorarsi e a qualificarsi per l’ultima parte di sessione. 

Particolare il Q3 di Hamilton, che dopo aver salvato un set di gomme rosse in Q2, effettuando due tentativi con quelle gialle, ha svolto tre tentativi per accaparrarsi la pole position. Il tutto è stato però inutile, dal momento che Max Verstappen ha piazzato la miglior prestazione del weekend solamente con il primo tentativo, regalandosi la terza pole stagionale, per la prima volta in carriera.

Adesso si aspettano solamente questi settantuno giri, che potrebbero essere soggetti a qualche precipitazione e che potrebbero regalare grandissime emozioni. Si vedrà se Verstappen tirerà il colpo decisivo per far capire ad Hamilton la sua forza o se il re vorrà dimostrare di non essere ancora in crisi. Finalmente un po’ di sana competizione, come non se ne vedeva da anni.

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Alfredo Parenti
Sono Alfredo Parenti, aspirante giornalista sportivo, classe 1996 e frequento il corso di Comunicazione Tecnologie e culture digitali presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ho deciso di seguire la mia vera passione, ho deciso che se avessi fatto qualcosa nella vita sarebbe stato parlare degli uomini di sport, delle loro gesta. In particolare dei giocatori di basket, uomini nobili e dalle storie molto interessanti. Per questo parlerò per la maggior parte di NBA, con aggiornamenti sugli avvenimenti della lega. Ripercorrerò inoltre i grandi avvenimenti e le curiosità sulla meravigliosa storia del gioco, e dei personaggi che l’hanno resa tale. Buona lettura!

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