Noir film festival 2022: tutti i vincitori

Si è conclusa a Milano la 32° edizione del festival che, tra carta e pellicola, premia e onora il meglio della cultura Noir.

Tenutosi da 3 all’8 Dicembre si è conclusa, con la consegna dei premi e il tappeto “nero” arrotolato, la 32a edizione del Noir Film Festival. Disteso su più sezioni, tra cinema e letteratura, il Festival diretto dall’illustre trio composto da Giorgio GosettiMarina Fabbri e Gianni Canova è tornato in pieno vigore, rapsodico e vertiginoso, regalando un vasto assortimento di spunti cinefili e riflessioni d’autore.

Il Premio Scerbanenco, riconoscimento dato al miglior romanzo “giallo” e Noir italiano, è stato assegnato ad Enrico Pandiani con Fuoco (pubblicato da Rizzoli), una scrittura acida e raffinata al servizio di una storia di amicizie e redenzione. È andato ad Harlan Coben il Premio Chandler, premio che onora la carriera di un maestro del Romanzo crime (e della serialità) che seppur giovane (60 anni, 35 libri), ha rivoluzionato l’editoria (si ricordano i libri best seller della saga con Myron Bolitar) regalandoci impietosi e indimenticabili ritratti (macchiati di sangue) della suburbia americana.

Non solo scrittura ma anche tanto cinema, con il concorso principale, che vede la collaborazione attiva della Iulm, che ha dato il Premio Calligari al miglior noir italiano della stagione al film Piove di Paolo Strippoli.

Piove di Paolo Strippoli

Con un preludio affascinante sulle note di Aria di neve di Sergio Endrigo, il film racconta con una serie di tocchi di stile la Rabbia e il senso di colpa religiosa in una cinica Roma che poi è l’intera Italia. Dicevamo, selezione eclettica ed ampia che ci ha portato in modi diversi di intendere il noir e in diversi luoghi geografici. Il premio speciale all’eccellenza denominato Black Panter Awards è stato vinto da Bowling Saturne di Patricia Mazuy, storia di figli segnati dai peccati de padri, una metafora sul trauma che provoca continuamente lo spettatore.

Bowling Saturne di Patricia Mazuy

Menzione speciale al film Profeti di Alessio Cremonini, in uscita il 16 gennaio in sala, un corpo a corpo mozzafiatante tra due donne appartenenti a due mondi diversi: l’occidente e l’islam. Il Noir film festival si è imposto negli anni con la qualità, divenendo una grande istituzione del circuito festivaliero italiano. Non un Lungo Addio, ci si vede in sala (e nelle librerie) l’anno prossimo.

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