Thailandia: Saneh Sangsuk, Una storia vecchia come la pioggia

Phraek Nam Daeng è un villaggio ai margini del tempo, dove l’infanzia trascorre tra risaie, notti d’inverno pungenti e racconti sussurrati attorno al fuoco. In questo angolo della Thailandia rurale, il vecchio monaco Luang Paw Tien narra ai bambini del villaggio, gli unici ancora capaci di ascoltare e di credere nella magia, storie di pellegrinaggi, elefanti selvatici e antichi incantesimi. Intorno a loro, la terra è inondata dalle acque, la giungla piano piano scompare e le speranze si assottigliano: chi parte non torna, chi resta si rifugia tra le macerie di un passato glorioso.

Un romanzo che intreccia nostalgia e realismo, indagando la vulnerabilità dell’esistenza e la forza della memoria. Anche l’ultima, fragile farfalla bianca può diventare testimone della storia, simboleggiando un mondo che continua a vivere nello spirito, perfino quando svanisce dalla realtà.

Saneh Sangsuk è nato in un villaggio non distante da Bangkok nel 1957. È uno dei maggiori esponenti della letteratura thailandese contemporanea. Figlio di contadini, dopo una parentesi da militare ha studiato lingua e letteratura inglese. È autore di poesie, romanzi e racconti, ma si è anche distinto come traduttore di importanti scrittori internazionali, tra cui Knut Hamsun, Franz Kafka ed Ernest Hemingway.

Riconosciuto in patria e all’estero come una voce di spicco della nuova narrativa asiatica e tradotto in molte lingue, ha ottenuto numerosi riconoscimenti. I suoi libri sono in corso di traduzione dal thai nel catalogo di Utopia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here