Geometrie monumentali, palazzi visionari, ampie prospettive: il viaggio di GAU, con le sue campane del vetro che si trasformano in tele d’artista, arriva nell’iconico quartiere dell’EUR, dove la razionalità incontra le Architetture Fantastiche
Domenica 11 maggio le strade del quartiere EUR si trasformano in una galleria a cielo aperto grazie a GAU – Gallerie d’Arte Urbana, il format culturale ideato da Progetto Goldstein che da nove anni trasforma oggetti del quotidiano in sorprendenti opere d’arte. Protagoniste indiscusse sono le campane della raccolta differenziata per il vetro, reinterpretate in chiave creativa e simbolica dal collettivo artistico MOLECOLE, formato da Gaia Flamigni e Virginia Volpe.
“Architetture Fantastiche” è la suggestione che accompagna questo nuovo capitolo di GAU e regala al pubblico un viaggio tra forme visionarie, sogni urbani e riflessioni sul nostro modo di abitare la città. Le opere verranno presentate durante due passeggiate guidate – alle 11:00 e alle 15:00 – a cura della storica e critica d’arte Francesca Tuscano, in un dialogo aperto tra arte, architettura e paesaggio urbano.
Il progetto GAU nasce da una visione precisa: rendere l’arte accessibile, portandola direttamente nello spazio pubblico, trasformando oggetti funzionali in strumenti di bellezza e consapevolezza. Le campane per la raccolta del vetro diventano così vere e proprie tele, ognuna con un messaggio visivo che stimola riflessione e immaginazione. Questa iniziativa, prodotta dell’associazione Progetto Goldstein, in collaborazione con gli enti pubblici e le istituzioni del territorio, unisce diversi obiettivi: avvicinamento all’arte, promozione culturale e decoro urbano, concretizzati in una forma tanto funzionale quanto creativa.
GAU lascia in eredità al quartiere opere d’arte che impreziosiscono le passeggiate di chi lo attraversa: un’iniziativa di decoro urbano che permette a cittadini e turisti di respirare una boccata di arte e cultura durante una semplice operazione quotidiana come quella di gettare i rifiuti, che diventa occasione di fruizione artistica.
Dopo il viaggio tra i quartieri più colorati della capitale, dagli animali fantastici di Centocelle al Dante Alighieri di Boccea, dall’Anna Magnani di Cinecittà fino alle riflessioni su rinascita e futuro di Baldo degli Ubaldi, passando per la street art di Corviale e di Torpignattara, la galleria open air di GAU arriva all’Eur, dove la razionalità incontra il sogno urbano.
Sarà il collettivo MOLECOLE, composto da Gaia Flamigni e Virginia Volpe, a dare nuova vita alle campane per la raccolta differenziata del vetro.
Il duo artistico romano formato da artiste poliedriche e impegnate nasce nel novembre 2020 e vede al suo attivo opere come “Il caso Cervia”, promossa dal Municipio VIII di Roma o “Il Giardino dell’Ethernet”, nell’ambito del progetto INHABIT – Murales Etiopia, patrocinato da Roma Capitale.
Quello delle artiste con GAU è un rapporto ormai consolidato dalla comune visione del progetto: il collettivo è stato artefice di alcune delle opere realizzate nelle edizioni speciali del 2021, GAU “Dante” dedicata alla “Divina Commedia” di Dante Alighieri e quella del 2024, GAU “Cinema” che ha visto protagonista il cinema italiano nel quartiere della produzione cinematografica di Roma per antonomasia, Cinecittà.
Domenica 11 maggio, prima alle 11:00 e poi alle 15:00, con delle passeggiate guidate nel quartiere EUR con la storica e critica d’arte Francesca Tuscano i partecipanti esploreranno le nuove opere in un dialogo tra arte e spazio urbano, scoprendo le storie e i significati nascosti dietro ad ogni opera.
Il punto di ritrovo e partenza per l’evento è all’incrocio tra Viale Beethoven e Viale della Civiltà del Lavoro.
La partecipazione all’evento è gratuita con obbligo di prenotazione tramite la piattaforma Eventbrite. [qui il link alla prenotazione]