Elezioni in Francia: Macron vs Le Pen

Si sono chiuse le urne per le elezioni presidenziali in Francia con in testa Macron, che dovrà affrontare Marine Le Pen al ballottaggio del 24 aprile, perché nessuno dei due ha superato la soglia di maggioranza (+50%) al primo turno. Per quanto riguarda l’affluenza, si registra nettamente un calo rispetto a quello precedentemente calcolato, persino rispetto alle elezioni del 2017.

Stando a quanto dichiarato da Cnews, l’attuale presidente staccherebbe il podio con Marine Le Pen al 29%, mentre quest’ultima è al 24%. Dunque, sono state smentite le voci di un testa a testa o addirittura l’immediata vittoria dell’avversaria a suo discapito, forse anche per la buona condotta nella politica estera che, comunque, non ha influito poco. Al 20% si trova, invece, Jean – Luc Mélenchon, mentre Zemmour non va oltre il 7%.

Per il 24 aprile ci si aspetta un testa a testa molto interessante: Macron ha già incassato l’appoggio di Anne Hidalgo, Fabien Roussel e Valérie Pécresse, che è stata in partenza la favorita alle elezioni.

Marine Le Pen, invece, conta su Zemmour.

Sono stati 12 i candidati per le elezioni presidenziali in Francia iniziate ufficialmente il 10 aprile 2022. E questa risulterebbe il secondo mandato presidenziale di Emanuela dopo il 2017 con il suo partito En Marche! Sarebbe, comunque, una bella vittoria per la Francia perché comporterebbe continuità nei progetti futuri a cui si sta impegnando l’Eliseo, sia in politica interna sia in politica estera. Cosa che, di certo, potrebbe non essere garantita o completamente devastata da Le Pen che sappiamo essere completamente contro l’UE. Si assisterebbe, in caso di una sua vincita, alla cosiddetta Frexit? Beh, sì!

Purtroppo, quello che emerge da queste elezioni é una sinistra sempre più travolta da una crisi interna che dovrebbero superare per non favorire l’ascesa dell’avversario di destra. Difatti, Macron afferma in un discorso al suo quartier generale: “Il dibattito che avremo nei prossimi quindici giorni sarà decisivo per il nostro paese e per l’Europa […] una Francia che continui a dare fiducia alla scienza, alla ragione, alla competenza, come abbiamo fatto in questi ultimi anni”.

Addirittura, si dichiara pronto a creare qualcosa di nuovo per meritarsi il voto dei “non del tutto convinti”. Le Pen di contro: “Assicurerò l’indipendenza nazionale, controllerò l’immigrazione è ristabilirò la sicurezza per tutti. Rimetterò la Francia in ordine in cinque anni. Il 24 aprile si farà una scelta di società e anche di civiltà: una scelta tra due visioni opposte del paese, il disordine o l’unione dei francesi attorno alla giustizia sociale garantita da un quadro di fraternità”.

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