Giù dalla cattedra: tutte le novità sulla scuola

Anche questa settimana si è aperta con la scuola al centro dei discorsi di famiglie, docenti e studenti. Continua la saga degli esami e sembra avviata (nonostante le tante proteste) la macchina dei concorsi.

  • Ancora poca chiarezza sugli esami di terza media, alias secondaria di primo grado: le anticipazioni emerse alla fine della scorsa settimana vertevano su elaborati di varia natura da consegnare ai consigli di classe entro il 30 maggio. Seguirebbe, secondo le ipotesi più accreditate, la discussione online dell’elaborato. Tutta la procedura dovrebbe necessariamente concludersi entro l’8 giugno. Non è ancora detta l’ultima parola: le numerose proteste di famiglie e presidi hanno spinto Lucia Azzolina a riconsiderare le tempistiche.
  • Qualche dettaglio in più, invece, sulla maturità 2020; in attesa dell’ordinanza definitiva (al vaglio dei sindacati), è confermato il maxi-orale da 60 minuti. A sorpresa, spunta la consegna di un elaborato personale costruito dal candidato.
  • Mentre si avvicinano le date utili per iscriversi ai bandi, un gruppo formato da PD, Leu e Autonomie ha rimesso mano alla macchina dei concorsi. La modifica principale consiste nell’aumento del numero di posti messi a concorso (16000 in più, equamente divisi tra ordinario e straordinario).In aggiunta, si chiede la riapertura delle graduatorie provinciali, prevista per questa estate e rimandata al 2021 per evitare di affollare i sindacati in tempo di pandemia. Sembra che non sarà accolta, invece, la richiesta di una selezione per titoli, avanzata per evitare una prova in presenza in tempo di pandemia.

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