Intervista agli Hellretic

Come ormai sappiamo, il 12 Gennaio 2019, presso il Satyricon Live Music Club di Alatri, si è tenuta la terza edizione del Leo 4 Music, organizzata dal Leo Club Palestrina Colleferro: concerto di beneficenza, finalizzato alla raccolta fondi per il Tema Operativo Distrettuale (T.O.D.) “Progetto Euterpe”, con l’intento di raccogliere fondi per l’acquisto di kit musicali da donare a strutture che ospitano minori in difficoltà, volendo aiutare questi ultimi attraverso la musicoterapia. (potete trovare informazioni riguardo la serata qui).

Sul palco si sono susseguite quattro band, ognuna delle quali è stata intervistata durante la serata e vi riporteremo le interviste nel corso di queste settimane. La prima band, a calcare il palco del Satyricon Live Music Club di Alatri, sono stati gli Hellretic.

Ci raccontate la vostra storia? Com’è nato il progetto “Hellretic”?

Simone Curatola: <<Gli Hellretic nascono nel 2014 a Roma, per volontà di Piero Sorrenti (chitarra) e Simone Curatola (basso) dalle ceneri di un altro gruppo, gli Opium Populi, proponendo un genere Thrash/Death Metal. Inizialmente, ci siamo riuniti senza impegno, per creare e registrare qualche brano. In breve tempo, abbiamo gettato le basi per tre brani e l’entusiasmo è cresciuto, fino al punto di cercare altre persone per concretizzare la formazione. La ricerca si è conclusa nel 2017 anno in cui, dopo varie sostituzioni di componenti, si è arrivati alla formazione corrente, con Lorenzo Pezzopane alla seconda chitarra, Demetrio Lo Buono alla voce Growl ed Andrea Miazzetto alla batteria. A formazione ultimata iniziammo a lavorare sia su brani nuovi, sia sulla registrazione, per far uscire un Ep d’esordio dal titolo “Lights Out”, che ha visto la luce a marzo 2018, in occasione del nostro terzo live. L’EP contiene una intro strumentale e 4 brani e gli argomenti trattati nei testi sono ispirati principalmente ai film horror, come “Evil Dead”, ad esempio, che deve il suo titolo alla trilogia de “La Casa”: il primo film, uscito nel 1984, è intitolato, appunto, “The Evil Dead”. Il video del brano potete trovarlo sul nostro canale YouTube e sulla nostra pagina Facebook>>.

Cosa pensate riguardo la musicoterapia? Ritenete sia uno strumento valido per aiutare chi è in difficoltà?

Simone Curatola: <<Io e Piero Sorrenti siamo operatori sociali e ci rapportiamo costantemente con ragazzi affetti da autismo. Lo stesso Piero ha scritto un brano, dal titolo “Body”, che è una sua interpretazione del pensiero di un autistico: il corpo, per una persona autistica, è come una trappola, una gabbia, che la musica aiuta senza ombra di dubbio ad aprire. Crediamo che la musicoterapia sia uno strumento essenziale per far sì che ciò avvenga>>.

Andrea Miazzetto, batterista del gruppo, si sta impegnando in prima persona nell’apertura di una scuola di musica in cui farà Musicoterapia: <<Sono convinto>> ci dice <<che la musica sia sempre un dare e ricevere: si riceve supporto dal pubblico, le persone sotto il palco ci regalano emozioni indescrivibili; da parte nostra, credo che poter dare un aiuto, un qualcosa in più attraverso la nostra arte, oltre al divertimento, sia non solo fenomenale, ma di fondamentale importanza>>.

Eccoci arrivati all’ultima domanda: avete progetti futuri? Date? Live?

Andrea Miazzetto: <<L’obiettivo è quello di suonare il più possibile, senza porci dei limiti e, proprio in virtù di questo, abbiamo un album in lavorazione. *Per quanto riguarda gli eventi futuri, vi possiamo dire che il 9 Febbraio saremo di supporto ai tedeschi Fleshcrawl, una band death metal nata nel 1992, presso il FukSia, a Dragona (RM). Abbiamo anche una notizia in anteprima per i lettori di Lanterna: per gli Hellretic c’è un tour in arrivo insieme ai famosissimi Pestilence, un gruppo death metal olandese che calca i palchi dal lontano 1986>>.

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