“Siamo un’isola, ma non vogliamo essere isolati; da tempo i siciliani sono costretti a subire oltre al danno di dovere lasciare la Sicilia per un futuro migliore, anche la beffa di non poterci tornare. Il Governo deve dare risposte concrete, ecco perché nella settimana di Pasqua vogliamo mobilitare quante più persone possibili in un corteo Libero che non ha colori politici, ma è voluto da tutti i siciliani.”
Con questa descrizione, ieri, è stata lanciata l’iniziativa promossa dai deputati regionali Ismaele La Vardera e Tiziano Spada che si terrà giovedì 6 aprile, a Catania.
Un corteo libero contro il caro voli che non ha colori politici, aperto a tutte le forze che abbiano a cuore questa tematica.
“Abbiamo invitato ufficialmente il ministro Salvini – spiega La Vardera – per incontrare quei giovani che vivono l’annoso problema di poter tornare in Sicilia, perché non hanno gli strumenti. Ammiriamo l’iniziativa di Salvini di voler realizzare il ponte sullo stretto, ma il suo ruolo ha a che vedere con tutto il sistema dei trasporti, e quindi vanno date delle risposte scientifiche e chiare ai siciliani al perché esistono dei voli così costosi. È una preghiera di incontro, perché siamo preoccupati. Siamo fiduciosi che non mancherà”. Ci si riferisce a chi vorrebbe rientrare in Sicilia per le vacanze pasquali e che sono stati costretti a lasciare la Sicilia per motivi di lavoro o di studio, “per mancanza di risorse nella propria terra con la beffa di non poterci ritornare a causa del caro voli”.
“Qui ci aspettiamo che venga il ministro Matteo Salvini il quale, ci auguriamo, risponda alle nostre domande in quanto è a dir poco vergognoso continuare a speculare sulle spalle delle famiglie siciliane e a creare grosse difficoltà a quanti, per motivi di studio o di lavoro, vivono fuori regione. Serve un’azione concreta, chiara, forte e, soprattutto, non più rinviabile”, così Spada.
Il corteo partirà alle ore 15,30 dal bar Savia di fronte Villa Bellini, e sfilerà fino a Piazza Duomo dove interverranno tutte le istituzioni presenti.
Tutti i partecipanti al corteo sono invitati a portare un trolley come simbolo della protesta.
