Chat GPT e il copyright. È possibile creare contenuti senza violare il diritto d’autore?

L’Intelligenza Artificiale è stata un vero e proprio boom nel mondo della produzione di contenuti digitali.

Come tutto ciò che si trova in internet, anche i contenuti che vengono prodotti da chat gpt sono protetti da copyright.

Ma come fa chat gpt a generare i contenuti?

Chat gpt è l’Intelligenza Artificiale per eccellenza che ha spopolato di recente ma è, di base, un’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale è un contenitore dove sono presenti grandi quantità di dati, i quali vengono elaborati molto rapidamente. Questi dati permettono al software di imparare e poter dare le informazioni richieste.

Lo scopo è quello di avere gli stessi livelli di cognizione di un umano.

Tutto ciò che viene prodotto è frutto di elaborazione di dati che sono stati inseriti, per questo bisogna prestare attenzione.

Cosa c’entra tutto questo con il copyright?

Innanzitutto copyright e diritto d’autore vanno a braccetto.

Il copyright protegge l’opera dell’autore. Il diritto d’autore protegge l’autore stesso. Inoltre il copyright richiede un deposito presso un ufficio competente ed è applicato nei Paesi anglosassoni.

Per quanto riguarda il diritto d’autore, questo è sancito dalla legge n.633/1941 e alcuni articoli del codice civile.

Il diritto d’autore si acquisisce per il solo fatto della produzione dell’opera stessa. Ha lo scopo di proteggere la paternità dell’opera.

Perché si parla di copyright e chat GPT?

Quando chiedi a chat GPT di scrivere un testo destinato alla vendita, ti fa notare che il diritto d’autore e il copyright sono questioni complesse e che potrebbero essere coinvolte altre parti, per cui è giusto prestare attenzione ai contenuti che vengono prodotti dalla piattaforma. I contenuti che l’AI genera sono protetti da copyright e sono si proprietà di OpenAI. Quindi non puoi fare copia incolla. 

Tutto questo per dirti che, l’Intelligenza Artificiale sta influenzando la generazione dei contenuti in generale e del copywriting in particolare. Quello che genera l’AI proviene da testi preesistenti, quindi si corre il rischio di ritrovare tutti testi uguali.

Detto ciònon ti sto sconsigliando di usare chat GPT o altre intelligenze artificiali, ma non fare un copia incolla di tutto quello che gli chiedi, perché le informazioni che produce son frutto di una ricerca rapidissima dei contenuti presenti in rete.

Insomma un minestrone di roba, che non sempre è corretta. Quindi usala per prendere spunti per i tuoi contenuti e usala in modo responsabile.

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