In questi giorni, a Colleferro, è nata “Green Hill”, una nuova associazione promossa, tra gli altri, da Luca Nitiffi e che si prefigge alcuni obbiettivi chiari in tema ambientale.
“Green Hill” vuole garantire in modo chiaro e con documenti formali votati dal consiglio comunale di Colleferro la chiusura della discarica e l’inizio del piano di bonifica del territorio. Punto centrale è capire, però, dove verranno smaltiti i rifiuti oggi in discarica a partire dal primo gennaio 2020.
L’associazione chiede un piano di bonifica della Valle del Sacco con obbligo di chiusura immediata di tutte le aziende che non rispettano la normativa sugli scarichi industriali.
Come terza priorità, ma non per importanza, “Green Hill” chiede un impegno formale e categorico a dire “NO” a qualsiasi compound industriale per lo smaltimento dei rifiuti che abbia sede nel territorio della Valle de Sacco e in particolar modo a Colleferro.
LE PAROLE DI LUCA NITIFFI
“Nei giorni scorsi abbiamo visto la messa a dimora del primo albero all’interno della discarica di Colle Fagiolara. – dichiara Luca Nitiffi, tra i promotori dell’associazione “Green Hill”, che aggiunge – Questo è sicuramente un bellissimo segnale ma non è sufficiente. Vorremmo capire dove andremo a smaltire i rifiuti all’indomani della chiusura della discarica e quale piano di bonifica è previsto per quell’area.”
Nitiffi si è poi espresso su Sanna, e alla domanda se lo ritenga un sindaco non all’altezza di gestire la questione rifiuti, ha risposto: “Spero sinceramente che vinca le prossime elezioni amministrative e che governi altri 5 anni. Ad oggi quello che avvenuto in tema ambientale sulla questione rifiuti ha diversi responsabili; quello che accadrà domani, al contrario, avrà una sola responsabile e un chiaro volto.”