Conte non riapre le scuole ma le pagelle della politica arrivano comunque

Le nostre pagelle alla politica non conoscono restrizioni alla loro circolazione, e se pure ancora la pandemia non è finita, diamo lo stesso i giudizi a tre mesi dal decreto in cui il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza per l’Italia.

GIUSEPPE Conte: 0 ASSOLUTO

Abbiamo cercato di trovare le parole giuste per definire l’operato del Presidente del Consiglio in questa fase, ma non le abbiamo trovate. Allora ci affidiamo a Marcello Veneziani che, a nostro avviso, ne ha tracciato mirabilmente il profilo (http://www.marcelloveneziani.com/articoli/fenomenologia-di-giu-conte/). Per questo il nostro 0 assoluto è il concetto matematico e scientifico che meglio si avvicina al parere politico che Veneziani ci consegna.

Giorgia Meloni: 9

Le sue ricette economiche sovraniste continuano a non convincerci. I titoli di stato patriottici somigliano più alla propaganda che ad una reale opzione. Ma caspita, la ragazza della Garbatella è la vera leader dell’opposizione. Ridicolizza Conte quando lo stesso gioca a fare il piccolo sovranista promettendo Coronabond a tutti per salvare Di Maio e la sua poltrona. Giorgia pare avere finito di rincorrere Salvini sul terreno delle urla belluine, scegliendo per se un profilo che, se pur con tutti i distinguo del caso, profuma più di Alleanza Nazionale che di un partitello di estrema destra quale FdI rischiava di essere. Questo si vede anche dai sondaggi. Se poi qualche anima compassionevole a destra tacitasse La Russa nel periodo del 25 Aprile al 10 aggiungeremmo pure la lode. Speranza.

Nicola Zingaretti: S.V.

Per l’assenza forzata causa contagio da Covid, con conseguente guarigione, gli diamo un sincero 10 di solidarietà. Per tutto il resto, semplicemente non c’è. Evanescente.

Matteo Salvini: 5

Il capitano perde colpi… La Meloni lo sovrasta, la Lega stenta nei sondaggi e nei contenuti sembra incapace di dettare l’agenda ad un governo di spaesati. La bestia social si è inceppata, non ci sono più nemici da additare. Imbolzito.

Matteo Renzi: 8 + 2

8 perché detta agenda e contenuti non al Governo ma all’intero dibattito pubblico italiano. Lo fa in anticipo e senza sbagliare un colpo. Il primo a parlare di riapertura, le proposte di Italia Viva sono comunemente riconosciute come le più valide, appropriate e utili, specie dal mondo produttivo. +2 perché lo fa guidando un partito che non decolla nei sondaggi, inchiodato sia in quelli taroccati, la maggior parte, che in quelli buoni. Forza Matteo, stacca la spina a Conte e l’Italia te ne sarà grata nella storia.

Silvio Berlusconi: 6

Nella versione di nonno Silvio non riusciamo a non volergli un po bene pure noi che in passato lo abbiamo pure combattuto, uscendone con le ossa rotte. Simpatico… si, però Silvio… dai… basta…

Luigi Di Maio: 4

Un Ministro degli Esteri così l’Italia non l’aveva mai avuto. Anche Galeazzo Ciano dopo una vita da parassita politico ha avuto un sussulto di dignità e autonomia di giudizio, che lo eleva dal rango di piccolo manovratore di clientele al quale si è abbandonato Luigino. Senza speranza.

Dario Franceschini: 6

Siamo solidali col segretario del Partito Democratico. Ha molti mal di stomaco nel sopportare i vaniloqui di Conte, ma è l’unico modo per restare al Ministero dei Beni Culturali… Per ora. In attesa.

Roberto Speranza: 4

A lui interessava solo un Ministero, che fosse quello della Salute o dei “vari ed eventuali” importava poco. Gli è toccata la sanità durante una pandemia. Sfortunato… lui… e pure gli italiani.

Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico: 2 (1+1)

Ricordate agli ignari che presiedono le due camere di un Parlamento eletto, in una Repubblica Parlamentare. che un Parlamento funziona, deve funzionare, ha funzionato, anche durante una guerra. Vale lo stesso anche durante una pandemia. Sempre che il Governo sia davvero democratico ed i suddetti Presidenti non siano dei passacarte.

Luca Zaia: 7

Molti si chiedono perché i veneti votino così in massa Zaia. Guardiamo come sta gestendo questa fase ed avremo una risposta esaustiva. Il migliore.

Vincenzo De Luca: 7

In molti, specie nel suo partito, lo vorrebbero distruggere, ma lui anche stavolta sta superando la prova. La Campania poteva saltare in aria dopo decenni di sfacelo finanziario e sanitario. Invece no, De Luca sta portando la Campania ad essere il Veneto del sud. Guerriero.

Andrea Crisanti: 10 e Lode

Zaia deve a lui tante delle sue fortune. Il virologo che ha operato meglio sul campo, risultati alla mano e non a colpi di comparsate tv. Eccellenza.

Walter Ricciardi: 3

Crisanti non fa parte del Comitato Scientifico del Governo: Ricciardi è il primo consulente di Speranza. Così è tutto chiaro. Barone.

Senza rancore… al prossimo quadrimestre…

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