L’invasione russa dell’Ucraina è iniziata stanotte alle ore 03:50 circa con l’incitamento di Putin agli ucraini di arrendersi. Di seguito i principali fatti accaduti dall’inizio dell’offensiva fino alla prima mattinata, ora italiana.
• Ore 04:25: Putin minaccia l’Occidente che se interverrà ne pagherà le conseguenze.
• Ore 04:34: Biden afferma che la decisione di Putin porterà ad una catastrofe.
• Ore 04:48: le forze russe cercano di prendere il controllo su Kiev.
• Ore 05:11: esplosioni russe ad Odessa.
• Ore 05:12: Ministro Esteri di Kiev, le nostre città sono sotto attacco.
• Ore 05:33: Nato prega la Russia di fermarsi e proteggerà gli alleati.
• Ore 05:35: l’Onu chiede a Putin di fermarsi.
• Ore 05:46: CNN, “Centinaia di persone sotto attacco.
• Ore 06:09: suonano le sirene a Kiev.
• Ore 06:10: arriva la condanna di Boris Johnson.
• Ore 06:36: Kiev conferma gli attacchi delle truppe russe dal lato della Bielorussia.
• Ore 06:58: centinaia di militari ucraini uccisi.
• Ore 07:11: abbattuti 5 aerei russi e un elicottero.
• Ore 07:18: Draghi condanna Putin.
• Ore 08:40: Ursula Von der Leyen “Congeliamo i beni russi e l’accesso delle banche al mercato UE”.
• Ore 09:17: Kiev, infliggete il massimo delle perdite ai soldati russi.
• Ore 09:34: Lukashenko dichiara che la Bielorussia non partecipa all’attacco.
• Ore 10:00: Berlino, non possiamo più dipendere dalla Russia per l’energia.
•Ore 10:12: Kiev chiama i cittadini alle armi.
Queste sono le dinamiche di guerra attuali. Il presidente Vladimir Putin ha lanciato un’operazione militare speciale in Ucraina puntando al dispiegamento di militari della Russia nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Delle esplosioni sono state avvertite anche nella capitale di Kiev e in altre città del paese. L’obiettivo dichiarato da Putin è quello di proteggere la popolazione che, secondo lui, per otto lunghi anni è stata soggetta a maltrattamenti e genocidi.
Il ministero dell’interno ucraino ha dichiarato 17 militari dispersi dopo un attacco aereo russo contro un’unità militare a Podilsk, nella regione di Odessa. Dal canto loro, gli ucraino hanno rivendicato l’uccisione di 50 nemici russi annunciando di aver respinto un attacco a Shchastia, nella regione orientale di Luhansk, una delle Repubbliche autoproclamate e riconosciute dalla Russia. Durante il tentativo di attacchi, sono stati distrutti equipaggiamenti militari e abbattuto cinque velivoli e un elicottero russi. L’Ucraina ha chiuso lo spazio aereo e dichiarato che alcuni obiettivi russi sono Kiev, Kharkiv, Odessa, Ivano – Frankivsk e Mariupol. È confermato anche da un tweet dell’ambasciata americana in Ucraina che ha incoraggiato i cittadini statuniensi in Ucraina di mettersi al riparo.
Sono stati segnalati anche esplosioni vicino all’aeroporto di Boryspil.
La Russia ha soppresso il sistema di difesa anti aerea dell’Ucraina con attacchi di precisione e ha chiuso una decina di aeroporti nel sud e nella penisola occupata dalla Crimea. Almeno fino al 2 marzo rimarranno chiusi gli aeroporti di Rostov, Krasnodar, Kursk, Voronezh e Simferopol.
Nel frattempo, l’Ucraina ha imposto la legge marziale. Il presidente Zelensky dice così: «Cari cittadini ucraini, oggi il presidente Putin ha annunciato l’avvio di un’operazione militare speciale nel Donbass. La Russia ha compiuto attacchi contro le nostre infrastrutture militari. Un minuto fa ho avuto un colloquio con il presidente Biden. Gli Stati Uniti hanno già cominciato a mobilitare il sostegno internazionale. Dovreste restare a casa, se possibile».
La risposta di Biden a Putin.
È chiaro che Putin abbia scelto una guerra premeditata prevista inizialmente per il 21 febbraio. Questa guerra porterà a una catastrofica perdita di vite umane e sofferenze umane, in piena crisi pandemica.
Ha precisato che solo ed esclusivamente la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco comporterà, e che gli USA e i suoi alleati e partner risponderanno in maniera unita.
