Fiocco verde in casa Eni: nasce Plenitude, futuro campione della decarbonizzazione e delle rinnovabili

Allo scorso Capital Markets Day di Eni S.p.A. l’AD Claudio Descalzi ha presentato Eni-Plenitude, la nuova società che nascerà dalla ridenominazione di Eni Gas e Luce S.p.A. Società Benefit e dallo scorporo delle aree industriali Power e Renewables.

Il modello di business della NewCo – guidata dall’AD Stefano Gioberti, in Eni dal 1991 – si ritroverà quindi a combinare produzione da fonti rinnovabili, vendita di energia e gas ai clienti al dettaglio e gestione della mobilità elettrica. Quanto basta per rendere la società “l’avamposto della strategia di decarbonizzazione di Eni”.

Plenitude sarà quotata in borsa nel 2022, ed Eni manterrà il 20-30% delle quote. Secondo stime di Bloomberg potrebbe valere 15 mld€, secondo altre 8-10 mld€. Il management non si esprime ancora.

Gli obiettivi di piano industriale al 2030 sono ambiziosi: la generazione da fonti rinnovabili sarà presente dal “day one” in USA, Kazakistan, Australia, Regno Unito e Norvegia e si combinerà con la vendita di energia e gas in Francia, Spagna, Grecia. In Portogallo si venderanno solo energia e gas. In Italia sarà attiva anche la mobilità elettrica. I clienti serviti globali al 2021 sono 10 milioni (7,8 in Italia).

La generazione da fonti rinnovabili raggiungerà i 15 GWp e vedrà affiancarsi al solare fotovoltaico ed all’eolico a terra quello galleggiante (per cui Eni ha capacità ingegneristiche), secondo un mix equilibrato.

Oltre a fornire luce e gas, Plenitude punta ad un’offerta integrata per le abitazioni: internet, climatizzazione, fotovoltaico, riscaldamento, efficienza energetica, raggiungendo oltre 15 milioni di clienti, cui fornirà entro il 2040 energia 100% decarbonizzata, supportando l’obiettivo di zero emissioni nette di Eni al 2050.

Sulla mobilità elettrica, la NewCo punta ad un modello che va dalla realizzazione alla gestione del sistema di mobilità stesso, arrivando a 31 mila punti di ricarica.

Gli obiettivi reddituali e finanziari fissati al 2025 vedono un MOL target di 1,3 mld€ (dai 600 m€ al 2021), flussi di cassa operativi per ca. 1 mld€ (dai 400 m€ al 2021). Gli investimenti 2022-2025 saranno 7,3 mld€ (1,8 mld€/anno in media), per oltre l’80% in impianti da fonti rinnovabili. La NewCo sarà inizialmente finanziata con soli mezzi propri, per poi arrivare ad un PFN/EBITDA pari al 4x. I dipendenti sono ca. 2mila già al 2021.

“Possiamo contare su un bilancio solido, un accesso indipendente ai mercati finanziari, la disponibilità di cassa generata dal retail e un’organizzazione strutturata” ha sottolineato Gioberti.

“Eni manterrà una quota di maggioranza in Plenitude e supporterà il nuovo veicolo con tecnologie proprietarie, competenze ingegneristiche e di project management. Tramite l’IPO, puntiamo a liberare più risorse per offrire maggiori ritorni ai nostri azionisti e disporre di capitale aggiuntivo per la transizione energetica” ha dichiarato Descalzi.

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