Futura Expo 2023, a Brescia un viaggio tra innovazione e transizione energetica

Il 14 settembre, al Palazzo Piacentini – presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – si è tenuta la presentazione del Futura Expo 2023. L’evento si svolgerà a Brescia dall’8 al 10 ottobre.

Progetto pilota della Camera di Commercio di Brescia e ProBrixia quest’anno alla sua seconda edizione, mira a costruire consapevolezza sul tema della sostenibilità e  si pone l’obiettivo di incentivare le imprese a raggiungere completamente il processo di decarbonizzazione.

Inoltre, fornisce una grande occasione di networking tra le aziende e gli studenti che si stanno per affacciare sul mondo del lavoro, creando un ponte tra università e imprese.

Presente all’evento anche il ministro Adolfo Urso per il taglio del nastro dell’installazione preview di Futura, che  ha dichiarato: “Ringrazio Futura per aver presentato  qui una delle iniziative più innovative, che riesce a coniugare il mondo produttivo delle imprese con la nuova visione dell’aspetto ambientale, toccando il mondo dell’arte, della cultura e  dell’educazione. Auguro, perciò, un grande avvenire per FUTURA come esempio di nuovo paradigma  per l’economia italiana”.

Grande emozione per Futura e enormi aspettative da parte dei visitatori, seguite da altrettanta passione e coesione da parte della Camera di Commercio di Brescia, che non vede l’ora di accogliere i suoi ospiti alla fiera.

L’Ingegnere Roberto Saccone, presidente di Camera e Commercio di Brescia e ProBrixia ha dichiarato “Futura Expo vuole diventare un riferimento  nazionale sui temi della sostenibilità partendo da un territorio con una tradizione di accoglienza,  rispetto ed inclusione, ma che si porta appresso un’eredità critica sul fronte dell’impatto ambientale  generato della sua economia. Un territorio che ha però avviato progetti straordinari che stanno  trasformando il suo modo di fare impresa e che ambisce ad essere fonte di ispirazione per il futuro, oggi l’impresa ha un ruolo che va oltre la creazione di lavoro e quindi di benessere: oggi l’impresa  è un soggetto coinvolto e protagonista della vita sociale, responsabile ed indispensabile per la  realizzazione degli obiettivi di decarbonizzazione posti dal legislatore. Le imprese non sono il  problema, sono la soluzione”.

Gli spazi espositivi e i vari laboratori all’interno dell’evento sono stati progettati per arrivare a un pubblico giovane attraverso delle  installazioni e forme di apprendimento non convenzionali come attività esperienziali, realtà immersiva o aumentata, robotica e laboratori pratici.

I temi più discussi saranno: l’efficienza energetica, l’economia circolare, l’innovazione in tutte le sue sfaccettature e il mondo del lavoro esplorato attraverso I nuovi metodi di selezione e welfare aziendali.

Uno dei punti di forza di Futura Expo 2023 è il suo allestimento, progettato dall’architetto Raffaella Laezza dello IUAV di Venezia, che ha immaginato di accogliere i visitatori in un autentico bosco nel cuore dell’esposizione: 15mila metri quadrati di paesaggio  naturale con oltre 500 piante che hanno l’obiettivo di rispecchiare i canoni di un progetto sostenibile.

All’interno del Vegetal Pavilion, Futura Expo 2023, avrà  i suoi laboratori esperienziali che tratteranno di agricoltura e l’agritech, del patrimonio enogastronomico e  della conservazione dell’ambiente, del rapporto tra manifattura, impresa e creatività,  casa green e i  sistemi di trasporto sostenibili.

Nel moderno mondo dell’innovazione avremo grandi personaggi noti a livello nazionale e internazionale, con le loro testimonianze, case study e progetti innovativi, tra cui emerge quello del professore Hiroshi Ishiguro, docente all’Università di Osaka, noto soprattutto per il suo lavoro su androidi e macchine dall’aspetto umano. Fra il 2005 e il 2008 ha creato Repliee Q1Expo e Geminoid, rispettivamente un robot dalle  sembianze femminili e uno identico a lui.

Sempre nel campo della robotica spiccherà il robot NAO, che attraverso l’IA riesce a rispondere in tempo reale a domande piuttosto complesse che riguardano il futuro della nostra società.

L’Expo vuole mirare ad avere un approccio innovativo, nuovo  e sensoriale : il fine ultimo è quello di appassionare giovani da tutta Italia e poterli accompagnare divertendosi verso la transizione energetica. 

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