La Sapienza celebra Pier Paolo Pasolini con un concorso letterario

In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini dello scorso 2022 e in contemporanea a una mostra fotografica di Mimmo Cattarinich dal titolo “Sul set di Medea” allestita nella gipsoteca della Sapienza di Roma, l’associazione studentesca Sapienza In Movimento ha celebrato il corsaro, poeta, sceneggiatore e attore con una prima edizione del concorso universitario letterario che porta il suo nome. Il 23 giugno 2022 si è, infatti, tenuta la cerimonia di premiazione con oltre cento partecipanti e centocinquanta componimenti che hanno gareggiato in diverse categorie: poesia in dialetto, poesia in italiano, prosa narrativa con relativa pubblicazione delle opere e, inoltre, il premio speciale per la creatività e il premio “Amore Tempo e Morte”, quest’ultimo vinto da Chiara Ritelli. Gli studenti vincitori sono stati: Giusy De Sena, Gabriele Mancinelli, Chiara Meneghini, Beatrice Celli, Domenico D’Orsa, Anastasia D’Ottavio, Samuele Ingrosso, Martina Paparusso, Arianna Pontecorvi, Ludovica Monghese e Andrea Crinò.

Un’iniziativa culturale, dunque, che ha visto partecipi studenti provenienti da tutte le facoltà della Sapienza, a testimonianza di quanto l’università, lungi dall’essere un mero luogo di apprendimento nozionistico, sia anche un punto di riferimento e di ritrovo umano, sociale e ricreativo: un momento di condivisione e di espressione delle forme artistiche insite in ognuno di noi, in una location culturale, quale quella dell’aula Odeion, gremita di sculture e calchi di opere del periodo romano che riprendono motivi classici ed ellenistici.

A conclusione del progetto, il 23 marzo di quest’anno si è tenuta la cerimonia di pubblicazione ufficiale degli elaborati, confluiti in una raccolta miscellanea grazie anche all’egregio lavoro della casa editrice “Edizioni Nuova Cultura”, del dott. Gennaro Guerriero e del suo intero staff.

Al centro delle opere vi è il mondo dei sentimenti – tema ricorrente in Pasolini – l’amore, la speranza e i sogni di giovani che affidano alla penna le loro fragilità e i loro desideri, permettendo al lettore di entrare in un mondo altro e di riconoscersi tra le strofe o le ricercate parole dialettali della propria terra d’origine, accompagnate dalle illustrazioni di Sofia Montani in grado di carpire al meglio i messaggi dei vari scrittori.

La raccolta degli undici testi che hanno vinto si intitola “Necessità di scrivere” e trae ispirazione da una celebre frase del poeta: “Ho sempre pensato, come qualsiasi persona normale, che dietro a chi scrive ci debba essere necessità di scrivere, libertà, autenticità, rischio.”

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