Lazio Ambiente: la Lega prepara la strategia

Il 9 ottobre 2019, presso il suo ufficio alla Pisana, il consigliere regionale Daniele Giannini, ha incontrato i direttivi locali e gli amministratori della Lega di Colleferro, Segni e Gavignano. Presenti, in qualità di consiglieri comunali Andrrea Santucci, Giuseppe Raviglia, Emiliano Datti

Durante la riunione è stato analizzato il problema ambientale che interessa tutta la Valle del Sacco e la questioni relative a Minerva e Lazio Ambiente.

Primo obiettivo fissato quello di salvaguardare i livelli occupazionali e salariali del personale che opera per la gestione del servizio di igiene urbana e ambientale dei comuni di Colleferro , Gorga , Gavignano , Carpineto , Labico, Genazzano e Nemi, senza trascurare l’aspetto del servizio al cittadino.

I consiglieri comunali, a turno, hanno presentato le loro perplessità in merito alla possibilità di vedere il consorzio Minerva lavorare-operare per un lungo periodo.

I consiglieri, al margine della riunione, hanno dichiarato: “Troppe sono le ombre che l’ente lascia dietro di sé. Si era partiti con un business plan che prevedeva l’assunzione degli operai di Lazio Ambiente con gli stipendi da neoassunti, con la possibilità dei comuni che ne avrebbero fatto parte dell’utilizzo della discarica di Colle Fagiolara. Oltretutto dicevano che avrebbero realizzato in breve tempo quattro impianti per la gestione dei rifiuti, propedeutici al sostentamento del Consorzio. Poi invece si è passati ad un nuovo progetto che vede gli operai assunti con le stesse mansioni e qualifiche in possesso in Lazio Ambiente. Scompare la parte relativa agli impianti e alla discarica. Ora sembrerebbe che l’amministrazione Sanna, colta da un lume di buonsenso non voglia realizzare il famoso compound da 500000 tonnellate. Detto ciò, ci domandiamo come possa quindi Minerva potersi sostenere e come possa pensare di poter pagare gli stipendi agli operai? I comuni dovranno quindi avanzare nei confronti di Minerva diversi soldi per poter far decollare questo progetto?” concludono Santucci, Datti e Raviglia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here