Nuove rotte artiche: rischio o opportunità?

La seconda edizione del festival “Italia chiama Artico” analizza l’impatto dei cambiamenti climatici su infrastrutture strategiche quali i porti, e il ruolo dell’Italia e degli stakeholder nazionali nello scenario che cambia. Tra gli ospiti il sindaco di Genova, gli Ambasciatori dei Paesi dell’area e importanti rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e aziendale.

Si terrà il 5 aprile presso la Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio di Genova, con contestuale diretta streaming, la seconda edizione del Festival “Italia Chiama Artico”, organizzato da Osservatorio Artico – primo portale italiano dedicato al tema – in collaborazione col Centro Studi AMIStaDeS, specializzato in analisi e divulgazione geopolitica.

“Nuove rotte artiche: rischio o opportunità? L’impatto dei cambiamenti climatici sulle infrastrutture strategiche” è il titolo della seconda edizione del Festival, che ha visto lo scorso anno la partecipazione di oltre 15.000 utenti connessi sulle 4 giornate digitali di incontri e dibatti. L’appuntamento è quest’anno condensato in una fitta giornata di lavori, che dalle 9.00 alle 19.00 vedranno ospitare rappresentanti nazionali ed internazionali del mondo istituzionale, aziendale e accademico nella magnifica cornice di Palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Fil rouge del ricco programma, l’impatto che i cambiamenti climatici in atto nell’area, con il progressivo scioglimento dei ghiacci e la conseguente apertura di nuove rotte, possono avere sugli scenari internazionali e sulle strategie di paesi e stakeholder, con particolare riferimento ad infrastrutture strategiche quali i porti. Le città portuali italiane come Genova, difatti, potrebbero risentire enormemente dei cambiamenti in corso. Ma l’evoluzione degli scenari offre anche nuove opportunità, che l’Italia può cogliere forte della sua posizione e della sua expertise, giocando un ruolo importante in settori come la ricerca scientifica, l’energia, la cantieristica.

Tra gli ospiti attesi, l’Inviato Speciale della Commissione Europea per l’Artico Michael Mann, l’Inviato Speciale per l’Artico del Ministero degli Affari Esteri Carmine Robustelli, il Presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Ammiraglio Massimiliano Nannini, S.E. l’Ambasciatore di Danimarca in Italia Anders Carsten Damsgaard e il suo omologo norvegese Johan Vibe; oltre a docenti universitari, esperti di diritto internazionale e importanti rappresentanti della politica e del mondo imprenditoriale, tra cui Sonia Sandei, Head of Electrification di Enel Group, Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma e Marco Piredda, Senior Vice-President di ENI.

La Conferenza ha ricevuto il patrocinio di Commissione europea, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Regione Liguria, Comune di Genova, Società Geografica Italiana, ENEA, Assocostieri, AssArmatori, Confitarma, Federlogistica, Istituto Geografico Polare Zavattini, ENAC.

La partecipazione alla Conferenza è gratuita, sino ad esaurimento posti, previa registrazione al seguente link: modulo di registrazione

L’evento verrà trasmesso anche in diretta streaming sui canali YouTubeLinkedIn e Facebook di Osservatorio Artico. 

Per maggiori informazioni:

www.osservatorioartico.it/italia-chiama-artico-2022/


RIFERIMENTI

Modulo di iscrizione: https://bit.ly/3uxMb0d

Accreditamento stampa: eventi@amistades.info

Contatti:

Leonardo Parigi – Osservatorio Artico +39 3483940546

Irene Piccolo – Centro Studi AMIStaDeS +39 3387641865

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