IL COMUNICATO STAMPA, CHE RIPORTIAMO INTEGRALMENTE, DI GUIDO BASSETTO, CONSIGLIERE COMUNALE MOVIMENTO 5 STELLE SEGNI
“Nel manifesto di risposta della lista Segni di Rinascita si asserisce che, compito della politica sia perseguire l’armonia; ma quale armonia ci può essere se viene tradita la fiducia dell’elettore?
Il tesseramento di 5 Consiglieri di maggioranza su 8 (3 assessori su 4), per numero e peso politico sancisce di fatto il passaggio del governo del paese nelle mani del PD, partito che nelle elezioni di neanche due anni fa era stato chiamato all’opposizione. Questi tesseramenti non sono quindi una semplice espressione di orientamento politico, bensì di TRASFORMISMO e tradimento del voto espresso nel 2018. Ricordiamo che le elezioni Amministrative si svolgono con un sistema maggioritario che dovrebbe proprio tendere a scongiurare cambiamenti di assetto politico e “rimpasti” propri di altri tempi.
È vero che “alla gente interessa vedere risolti i problemi che incombono sulla città”, ma, in due anni di governo, quali sono state le risposte a suddetti problemi?
Non sottovalutiamo l’intelligenza e l’interesse dei Cittadini, i quali non si interessano solo ai “bisogni”, ma anche al rispetto dei valori, onestà intellettuale, coerenza, trasparenza, rispetto delle loro scelte fatte alle elezioni; i Cittadini dunque, si interessano non solo del risultato, ma anche di come esso è stato o no raggiunto.
I Cittadini hanno conferito il mandato ad amministrare il paese ad una Lista Civica in antitesi a quella del PD; infatti, il Sindaco nel 2018 diceva che: “Frange di partiti sono controllate da faccendieri senza scrupoli, da feudatari della politica che vogliono segnare il territorio attraverso i loro galoppini… con attivisti più o meno consapevoli che ignorano, si girano dall’altra parte o si tappano il naso: ecco perché la scelta di una lista civica”. Ora non è più così?
Prima delle ultime votazioni, la lista civica esortava gli elettori a “saper scegliere con saggezza” e a “saper capire e distinguere le differenze”.
Ora le differenze sono sparite?
Dicevano di essere la “la terza via” oltre i populismi e il depauperamento delle sinistre. E ora? Davvero ci si vuol far credere di poter “indossare la casacca del PD” e fare politica tutti insieme (senza distinzione tra maggioranza e opposizione) e, contemporaneamente, in Consiglio Comunale indossare quella della maggioranza (lista civica) e avere all’opposizione il segretario del PD senza anomalie di governo?
Voi stessi dite che compito della politica è perseguire una armonia passando per processi costituiti da decisioni, scelte, azioni: tali processi sono quelli del PD o quelli della suddetta lista civica? L’adesione ad un partito non può che incidere sulle scelte di governo. I Cittadini hanno diritto di sapere, non chi si iscrive a quale partito, ma se il loro voto è rispettato! La maggioranza che governa il nostro paese ha avuto il mandato dei Cittadini in quanto lista civica (quindi, votata a prescindere dalla politica) e in antitesi alla lista civica presentata dal PD!!! Di certo, i quesiti che avevamo posto sono rimasti inevasi, ma ancor peggio rimangono irrisolti i problemi che interessano ai Cittadini.
Si può benissimo dire che:
- Il PD, non soddisfatto di avere in pugno la maggioranza, rivendica anche il suo ruolo di opposizione.
- Ad oggi, non si vedono segni di RINASCITA ma solo segni di TRASFORMISMO, e neanche il padre del trasformismo Agostino Depretis avrebbe potuto fare di meglio.
Cittadini, con questo secondo manifesto crediamo di aver chiarito una volta di più la nostra posizione sull’argomento in questione; vi terremo informati in caso di altri fatti eclatanti.”