Emma Nitti o Grace Hall? L’intervista alla regina del burlesque

Intrigo. Nel senso che questa ragazza c’intriga ed usare questa espressione, in questo caso, è l’ideale, perché costei ci incuriosisce e ci affascina nella sua poliedricità di artista.

Emma Nitti o Grace Hall? Due facce della stessa medaglia… e già qui inizia l’intrigo. Non capita tanto facilmente di avere a che fare con un’artista che suggerisce giochi di parole e concetti, un’artista brillante e dalle molte sfaccettature. 

Emma Nitti, conosciuta anche come Grace Hall, è un’artista completa (attrice, ballerina, cantante, produttrice e regista) che vanta partecipazioni teatrali, televisive e cinematografiche oltreché collaborazioni con nomi di altissimo livello.

Facciamo un po’ di nomi? Abel Ferrara, Gabriele Muccino, Gigi Proietti, Francesco Maria Dominedò, Luca Miniero, Marcello Cesena, Luciano Melchionna, Paolo Virzì. Per quanto riguarda le trasmissioni che l’hanno ospitata citiamo “Domenica in”, “Guardami”, “Linea Blu”, “Beauty and me” “Cominciamo bene Estate”, interviste in RAI/Mediaset, servizi e documentari a lei dedicati (Tg5, SKy) , varie radio nazionali, ecc.. A fine 2017, persino il famoso programma  Tv giapponese WaratteKoraete, andato in onda sul canale nazionale Nippon Tv,  le ha  dedicato un intero servizio raccontandola in tutti i suoi talenti.

Artista di caratura del Cabaret, nel panorama del quale è considerata dalla critica la regina del burlesque, un’arte in cui ha saputo profondere atmosfere raffinate e seducenti con garbo e grazia rievocatrici di tempi passati.

Il burlesque per Grace Hall (nome con il quale si è affermata a livello internazionale in questo genere di intrattenimento) è uno strumento giocoso per fare un lavoro molto serio su se stessi, il lavoro dell’introspezione, dello scavare e trarre fuori se stessi, di lavorare sulla propria psiche: corpo e mente sono collegati strettamente, dominando il corpo domino la mente e dominando la mente domino il corpo. Qui si mostra in tutto il suo valore l’intento di Emma/Grace, che è rappresentato da un interesse eminentemente psicologico del più raffinato livello.

Nel maggio 2010 è stata invitata in Campidoglio a partecipare come relatrice al convegno dal titolo: Donna, Salute e Società.

Sempre nel 2010 ha aperto a Roma la scuola, Il Tempio del Burlesque, punto di riferimento della formazione in Italia; un progetto formativo e terapeutico dedicato alle donne, sempre più vittime di stereotipi, volto all’ascolto del corpo e alla propria accettazione.

Dal dicembre 2012 scrive I Diari di Grace Hall per  I Diari di Casanova, progetto editoriale in cui si vuole dar spazio al mondo dell’arte (in tutte le sue forme, di oggi e di ieri) connesso a quello dell’erotismo, per sensibilizzare al concetto della Seduzione come Arte e dell’Arte come forma di Seduzione.

Nel 2013  è stata nel cast del programma Sanremo Inside  che, come inviata speciale,  ha raccontato il Festival a 360° graffiando l’attualità, commentando il programma affidato a Fabio Fazio, raccontando i retroscena, incontrando e intervistando i cantanti in gara, ascoltando il polso della gente comune e smontando anche la sacralità di Sanremo con ironia, irriverenza ed eros.

E’ stata la Madrina e presentatrice del Main Stage del SummerJamboree per ben 3 edizioni (2013,  2014 e 2017), il più grande festival al mondo sulla cultura dell’America degli anni ’40 e ’50, che vede ogni anno la partecipazione di circa 450.000 persone provenienti da tutto il mondo.

Grace Hall è ideatrice e direttrice artistica del Grace’s TricksRevue, spettacolo dalle atmosfere vintage basato su ingredienti deliziosi per palati sopraffini: numeri di burlesque, cabaret, circo, magia e siparietti vari che vede ogni volta la partecipazione di artisti internazionali.

Nel 2015 è stata nominata migliore performer del 2015 su GQ Italia e diverse volte donna della settimana nella rivista Grazia Italia per il suo stile inconfondilbile.

Rivolgiamo qualche domanda per conoscere il personaggio direttamente dalle parole di Emma Nitti/Grace Hall.

Già per Aristotele il teatro stimola un coinvolgimento nello spettatore che genera sensazioni e sentimenti che, soffrendo, causano quella che lo stesso Stagirita chiama “catarsi”, cioè purificazione dell’animo, ma l’arte teatrale innanzitutto è un lavoro dell’attore su se stesso: infatti, recitando non solo comunichiamo una parte di noi ma rivestiamo un ruolo diverso da noi, compiamo un grande lavoro su di noi, la mente si rende flessibile ed aperta a compenetrazioni mentali e sentimentali per divenire un’altra persona che noi. Come ci descrivi questo lavoro, illustraci il lavoro psicologico che compie l’attore.

Lo hai già spiegato tu benissimo; più rendiamo flessibile il nostro corpo, più lo rilassiamo, più lo viviamo e più la nostra mente è sana ed aperta. Il teatro è sacro, non ci dimentichiamo che si entra in scena con il piede sinistro, come nei luoghi sacri. Il teatro ci rende possibile l’esperienza del qui ed ora. Devi annullare il pensiero se vuoi recitaree se riusciamo a prolungare nel nostro quotidiano questa dimensione, possiamo vivere una vita più consapevole, più piena e quindi felice. Siamo infatti infelici  perché la nostra mente vaga e non siamo connessi con il nostro corpo. Il corpo è il nostro tempio, siamo noi e dobbiamo amarlo. 

Come ti sei avvicinata al burlesque e perché questa tua attenzione tanto da creare Grace Hall? 

Ho sempre amato l’intrattenimento a tutto tondo e nel burlesque ho intravisto subito la possibilità di esprimermi più liberamente e  attraverso più abilità: il canto, la recitazione, la danza, la conduzione… Da diversi anni sono anche produttrice di spettacoli e vengo spesso contattata per curare la direzione artistica di locali e club. Attualmente  sto curando ExtraodinaireMagique al Wisdomless club di Roma, spettacolo dalle atmosfere esotiche e di altri tempi con numeri diillusionismo, magia, mentalismo, e siparietti vari da me ideato, in scena ogni giovedì sera (al momento il locale è chiuso, riaprirà a Settembre).

Hai molte donne che partecipano ai tuoi corsi per burlesque, ma la cosa che più le attrae pare essere il “gioco-serio” che si fa con se stesse, cioè mettersi in gioco per esteriorizzare o conquistare una consapevolezza diversa del loro essere donna?

L’obiettivo del mio lavoro è portare alla luce la migliore versione di loro stesse (nella vita come sul palco), offrendo loro degli strumenti per conoscersi, ascoltarsi ed esprimersi liberamente.  

Ovviamente non ti profonderai in lezioni artistiche rivolte solo alla formazione di donne.

Ho anche dei maschietti coraggiosi ma per lo più sono donne. Le donne hanno più desiderio di mettersi in gioco e lavorare su se stesse rispetto agli uomini. 

Gestire l’attività dell’attrice e della diva del burlesque, quali differenze e quali, se ne hai, preferenze? 

C’è molta differenza; quando faccio l’attrice devo essere un ‘burattino’, creta in mano di qualcun altro, devo eseguire al meglio idee di chi ha scritto il personaggio, di come lo vede il regista… Nel burlesque sono protagonista assoluta, sia in scena che per la visione creativa che c’è dietro quello che il pubblico vede…Insomma sono performer ma  anche regista,  costumista, coreografa di me stessa, insomma sono io a curare a 360 gradi tutto il mio spettacolo. 

Grace Hall  è anche regista e produttrice?

Si, ho diretto e prodotto con la mia casa di produzione Zed film il docufilm Burlesque Extravaganza, disponibile in home video. Una sorta di diario di bordo, un road movie rocambolesco nello scintillante mondo del Burlesque, in cui la fantasia si mescola alla realtà. Un contenitore di fantasticherie ed abilità varie, che passano dal ballo, al canto, dal circo, alla magia sino al trasformismo. Il progetto induce ad una riflessione sul mondo attuale e sulla figura della donna.

Come attrice dove ti vedremo prossimamente?

Risposta. Prossimamente sarò nelle sale cinematografiche nel ruolo di Olga ne  La banda dei tre di F. M. Dominedò, con un gran bel cast (Marco Bocci, Francesco Pannofino e Carlo Buccirosso). Il film doveva uscire ad  Aprile ma il covid19 ha bloccato tutto.

Ti abbiamo visto da poco ospite da Gigi Marzullo a Sottovoce su Rai 1 in cui, empatica e genuina,  ti racconti senza filtri?

Si, L’ intervista è andata in onda a fine Gennaio scorso ma, chi se la fosse persa e ha voglia,  la può vedere sulla piattaforma di Rai Play.

:Due parole anche sull’attività di cantante, hai iniziato con la band Her Lipsticks. 

Her Lipsticks è una formazione un po’ datata, da diversi anni collaboro con formazioni messe su ad hoc per ogni singolo evento. Gli ultimi con i quali ho suonato e con i quali ci saranno, spero, degli  sviluppi interessanti, sono l’orchestra del maestro Guglielmo Pagnozzi e i Jazz Dogs.

Eventi imminenti?

Ho in programma uno stage a cui ho lavorato molto: La magia di essere donna. In attesa di riprendere i corsi a Settembre, ho deciso di organizzare una  intera giornata da dedicare al femminile che si terrà settimana prossima, domenica 14 giugno, dal mattino al tramonto in una splendida villa a tra ulivi ed cieli cangianti a Sant’Angelo Romano, a  pochi km da Roma. Il progetto, sarà incentrato sulla messa a fuoco di metodi ed atteggiamenti fisici e mentali per apprendere l’arte di guardare dentro il proprio  corpo che, chiede di potersi esprimere. Come ti ho accennato prima, solo vivendo nel  corpo possiamo imparare a godere del momento presente e proiettarci verso una vita più piena e consapevole. Il seminario prevede 2 moduli, 1 al mattino e 1 nel pomeriggio, intervallati da un pranzo con cibi a km zero e prodotti tipici di stagione. L’obiettivo è quello di risvegliare le nostre energie femminine,  sempre più spesso, silenti, attraverso l’ascolto, la respirazione consapevole e tecniche performative. E poi, non cosa secondaria, la natura, a farci da cornice, ci aiuterà a rigenerarci ancora più in profondità. Per info più dettagliate ed iscrizioni contattare info@gracehall.it e/o info@iltempiodelburlesque.it.

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