Fiumicino, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL: “No ai contratti di somministrazione per le insegnanti e le educatrici idonee delle graduatorie dei concorsi pubblici del comune”

Dichiarazioni delle Segreterie FP CGIL, CISL FP e UIL FPL di Roma.

Lo scorso giovedì 27 agosto 2020, si è tenuto un incontro con l’amministrazione del Comune di Fiumicino, alla presenza del Vice Sindaco Di Genesio Pagliuca in rappresentanza della parte politica e dal Dott. Fabio Sbrega e il dott. Elpidio Ciuonzo per la parte tecnico/gestionale. All’ordine del giorno la recente delibera del Comune con la quale è stato conferito mandato alla dirigenza di affidare ad una ditta privata, di somministrazione lavoro, la gestione delle assunzioni degli incarichi di sostegno e delle supplenze del settore educativo scolastico comunale, con la sola “facoltà” per l’aggiudicataria di attingere alle idonee delle due graduatorie ancora vigenti dei concorsi pubblici espletati dal Comune di Fiumicino  per le insegnanti dell’infanzia ed educatrici di asilo nido.

Durante il duro confronto, ma leale, le OO.SS. CGIL, CISL e UIL delle Federazioni del Pubblico Impiego di Roma hanno mantenuto fermamente la posizione di preservare la gestione diretta dal Comune di Fiumicino, e non all’agenzia interinale, attraverso la sottoscrizione di contratti a tempo determinato, utilizzando prioritariamente le idonee delle due graduatorie vigenti fino ad esaurimento delle stesse, facendo sottoscrivere alle idonee in graduatoria contratti a tempo determinato direttamente con il Comune di Fiumicino e non con la ditta di somministrazione lavoro.

Si precisa che il personale selezionato, risultato idoneo dopo un vero e proprio concorso pubblico a tempo indeterminato, costituito anche da lavoratrici precarie storiche, in alcuni casi anche con ventennale esperienza presso il Comune di Fiumicino, costituisce un patrimonio di risorse umane, di esperienza e formazione acquisita, ed allo stesso tempo permette di fronteggiare anche le esigenze prioritarie di continuità didattica per i piccoli utenti ed il doveroso frazionamento in gruppi di formazione come previste dalle linee guida emanate in materia a causa dello stato emergenziale che il nostro Paese sta attraversando.

Numerose insegnati ed educatrici sono state utilizzate fino allo scorso anno dal Comune di Fiumicino con contratti per tutto l’anno scolastico per attività di sostegno dei piccoli utenti disabili e risulta necessario che, per garantire proprio la continuità didattica, siano le stesse insegnati ed educatrici a svolgere tale importante e delicato compito.

Ma il bando per l’aggiudicazione all’agenzia interinale pone sia dei limiti per far continuare a tale personale lo svolgimento di tale delicato compito ed addirittura prevede la “facoltà” per l’agenzia interinale di attingere dalle due graduatorie, clausola totalmente assurda.

Dobbiamo ricordare al Comune di Fiumicino che le linee operative emanate dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Lazio si basano sul principio generale della stabilità dei gruppi scolastici ed educativi, proprio per coniugare da una parte la qualità dell’esperienza educativa e l’interazione con i pari e con le figure adulte di riferimento, dall’altra la tutela della salute e la prevenzione del contagio.

Ci saremmo aspettati dal Comune di Fiumicino nella definizione degli organici delle singole strutture che il principio cardine fosse la stabilità dei gruppi con bambini che frequentassero i medesimi educatori o insegnanti di riferimento.

Inoltre, auspicavamo che all’organico di diritto, per ciascun servizio educativo e scolastico fosse stato previsto anche un numero suppletivo di insegnanti ed educatori da assegnare alle singole strutture per assicurare, in caso di necessità per le sostituzioni di personale assente, per malattia o altro, il personale necessario senza ricorrere alle supplenze giornaliere, ipotesi da scongiurare solo attraverso la previsione di un organico potenziato, che poteva essere risolto facilmente con l’utilizzo del personale delle due graduatorie con contratti a tempo determinato sottoscritti con il Comune di Fiumicino.

Ad ogni buon conto, le OO.SS. ritengono esserci ancora margini di dialogo e di risposte adeguate alla situazione che devono essere fornite con senso di responsabilità al fine di  scongiurare  pesanti ricadute sociali sul servizio educativo scolastico coinvolto e pertanto auspicano un immediato nuovo incontro nei prossimi giorni con la parte politica al fine di avviare un percorso di costruzione concreta e di mediazione, per una scuola bene comune, luogo di formazione-intervento per affrontare insieme il cambiamento che l’attuale situazione epidemiologica impone, nel rispetto di principi, legittime prerogative e diritti acquisiti.

In caso contrario, nostro malgrado, le scriventi OO.SS., come peraltro già annunciato, attiveranno tutte le iniziative sindacali e legali che riterranno necessarie per la tutela dei diritti e delle aspettative delle lavoratrici interessate, ma anche nell’interesse dell’intera collettività che, a nostro avviso, potrebbe sopportare un surplus di costi legati alla scelta di ricorrere ad un’esternalizzazione in contraddizione con le promesse sbandierate da questa amministrazione.

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