GP Recap: Circuit de Catalunya

Il circuito del Montmelò della scorsa domenica ci ha offerto quella che sarà probabilmente una delle migliori gare della stagione. I sorpassi e i super tempi ci hanno accompagnato per tutta la gara, partendo ovviamente dalla testa del gruppo arrivando alle ultime posizioni a punti.

Si è confermato ormai in testa lo scontro tra sua maestà Lewis Hamilton e super Max Verstappen. Partenza deludente per l’inglese che viene incalzato da quella perfetta del pilota della RedBull, che va subito in testa alla prima curva. L’olandese è riuscito a tenere dietro il sette volte campione del mondo per molti giri, lui stesso aveva affermato in un team radio della elevata degradazione delle gomme, forse cercando di trarre in inganno il box avversario. Ma quando Hamilton si è messo in testa di voler prendersi la posizione non ce n’è stato per nessuno. Dopo un’ottima strategia ai box e dopo essere uscito dal pitstop con un distacco accettabile da Verstappen, ha iniziato a martellare, arrivando a ridosso della RedBull e passandolo nel momento più opportuno. Ha conquistato così la sua gara numero novantotto, dopo essersi aggiudicato la centesima pole il giorno precedente.

Non è stata da meno la lotta nelle “retrovie”, con una sorpresa inaudita, Charles Leclerc è riuscito a tenere dietro per trenta giri sui sessantasei totali una Mercedes, quella di Valteri Bottas. A lungo andare questo scontro ha di fatto avvantaggiato Leclerc per la battaglia per il quarto posto, poiché nei long-run la scuderia tedesca è intrattabile e una volta montate le gomme rosse, ossia la mescola più morbida, Bottas ha recuperato cinque secondi di distacco dal monegasco in meno di due giri. Purtroppo, la gara che interessa le Ferrari quest’anno è quella per la posizione immediatamente dietro il podio, per un distacco notevole rispetto a Mercedes e RedBull, ma il lavoro di miglioramento rispetto allo scorso anno è abissale e i risultati lo dimostrano, per questo va fatto un plauso a tutti gli uomini che lavorano giorno e notte nella fabbrica di Maranello. Grande risultato anche per Carlos Sainz, che riesce a mettere dietro un Norris sembrato sottotono già dal sabato e che arriva a un secondo di distacco dalla McLaren di Ricciardo, riuscendo quindi quasi a mettere dietro di lui entrambi i rivali per la corsa al terzo posto della classifica costruttori.

Nell’immediato dopo gara negli studi di Sky, proprio a proposito delle prestazioni di Ferrari, è andata in onda una scena abbastanza fredda tra il cast di Sky Sport Formula 1, in particolare Carlo Vanzini e Mattia Binotto, team principal della rossa. Il direttore della rossa ha sottolineato come nelle ultime gare la telecronaca non andasse a sottolineare le migliorie della scuderia, tutto questo almeno da quanto riferito dal suo addetto stampa. Il commento è comunque sempre sembrato positivo nei confronti delle rosse, soprattutto da parte dei due telecronisti principali, tanto è che alla fine i due sono arrivati ad un chiarimento. La cosa che però è stata notata molto è il fatto che nei momenti più concitati delle vetture di Maranello la regia della Formula 1 tenda, comunque, ad enfatizzare su altre squadre, in battaglie che in alcuni casi coinvolgono vetture fuori dalla zona punti, non che siano meno importanti, ma sicuramente è obiettivamente più “attraente” vedere una rossa in combattimento per il quarto posto, almeno per quest’anno.

Si spera che tutto ciò sia solo un’impressione, forse troppo comune almeno in Italia, ma ci si augura che potremo tornare a vedere normalmente le vetture di Maranello, magari già dalla prossima gara a Monaco, in cui i presupposti sembrano i migliori.

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Alfredo Parenti
Sono Alfredo Parenti, aspirante giornalista sportivo, classe 1996 e frequento il corso di Comunicazione Tecnologie e culture digitali presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ho deciso di seguire la mia vera passione, ho deciso che se avessi fatto qualcosa nella vita sarebbe stato parlare degli uomini di sport, delle loro gesta. In particolare dei giocatori di basket, uomini nobili e dalle storie molto interessanti. Per questo parlerò per la maggior parte di NBA, con aggiornamenti sugli avvenimenti della lega. Ripercorrerò inoltre i grandi avvenimenti e le curiosità sulla meravigliosa storia del gioco, e dei personaggi che l’hanno resa tale. Buona lettura!

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