Gualtieri: un politico competente all’Economia

Roberto Gualtieri, figura di spicco nell’Europarlamento, restituirà credibilità all’Italia.

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato, uscendo dal colloquio con il Presidente Mattarella, che il Ministro dell’Economia sarà l’eurodeputato Dem Roberto Gualtieri. In queste ultime calde settimane, si erano rincorse diverse voci su chi avrebbe ricoperto il ruolo di Ministro dell’Economia e tanti sono stati i nomi di illustri tecnici fatti, ma alla fine dopo anni il Ministro dell’Economia sarà di nuovo un politico.

Roberto Gualtieri, professore associato di storia moderna e contemporanea all’Università la Sapienza di Roma, è stato eletto europarlamentare nel 2009 e riconfermato sia nelle elezioni europee del maggio 2014 sia in quelle dello scorso maggio. Nel corso dei suoi mandati a Bruxelles l’eurodeputato Dem si è distinto per le sue capacità, tanto da aver negoziato trattative difficili – come la Brexit – e da essere nominato nel 2014 e riconfermato nel giugno scorso Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari. Durante gli anni trascorsi nell’Europarlamento, si è guadagnato la stima sia dei suoi colleghi parlamentari sia della stampa internazionale: infatti, le classifiche di diversi sondaggi internazionali pubblicati da Politico – quotidiano di Bruxelles che si occupa di notizie relative all’Unione Europea – e Vote Watch Europe – che si occupa di analisi politica – hanno premiato il suo impegno politico collocandolo nelle prime posizioni della classifica.

Fonte: Vote Watch Europe

Inoltre, già dalle prime ore in cui si è palesata l’idea di un governo giallo-rosso è circolato il suo nome per una posizione di rilievo all’interno del governo o come commissario europeo, visto il ruolo di prestigio ricoperto in molte occasioni e la competenza dimostrata come presidente della Commissione per i problemi economici e monetari. Questa mattina per l’eurodeputato Dem è arrivato anche l’endorsement di Christine Lagarde, da poco nominata presidente della BCE, che durante il suo discorso all’Europarlamento ha affermato che la sua investitura sarebbe “un bene per l’Italia e per l’Europa”; la nomina di Gualtieri è soprattutto conferma della costanza e della serietà con cui ha rivestito la sua carica in Europa.

La scelta di un ministro politico per il ministero dell’Economia, e soprattutto di un ministro che conosce bene l’Europa e le trattative con l’Unione, può essere un vantaggio per l’Italia che prepara la Legge di Bilancio e deve cercare di arginare l’aumento di tre punti percentuali dell’IVA; infatti, nei suoi anni da europarlamentare il nuovo Ministro dell’Economia si è occupato soprattutto di economia, gestendo così dossier cruciali per l’Italia e non solo, dalle nuove regole precauzionali sui crediti deteriorati delle banche all’aggiustamento del Fiscal compact nel nome della flessibilità, dal piano Juncker fino all’accordo di divorzio tra Ue e Regno Unito.

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