Labico, BenEssere Donna: dove non arrivano i servizi agisce l’amministrazione

“Con BenEssere Donna, nell’ambito delle Giornate della Prevenzione – dichiarano l’assessora alle Politiche sociali e di genere Giulia Lorenzon e il sindaco di Labico Danilo Giovannoli accorciamo le distanze tra le donne e la domanda di sanità territoriale di genere. Un ciclo di incontri dedicati a patologie e disturbi spesso non riconosciuti o, comunque, non adeguatamente trattati: basti pensare che, ad esempio, di endometriosi e vulvodinia si parla e si ragiona da pochissimo.”

“Grazie alla rete che stiamo costruendo con Tina Miele , Tiziana Sella e Anna Ragozzino – continuano i due amministratori locali – nei prossimi mesi faremo sensibilizzazione e prevenzione toccando le tematiche di cui sopra, allargando il campo alla prevenzione dei tumori e al fondamentale ruolo dell’alimentazione. È un gioco di squadra, una squadra aperta: tante giovani professioniste, come l’ostetrica Giulia Antoniolli, ci stanno contattando e noi siamo aperti ad ogni collaborazione professionale di qualità, anche dialogando con le altre associazioni del territorio, pensiamo a Socialmentedonna ed al Centro anziani ad esempio.”

“Un bisogno intercettato è un bisogno a cui si deve dare risposta – concludono Lorenzon e Giovannoli specialmente se tira in ballo diritti costituzionalmente garantiti. Soprattutto in territori dove, come Labico, non esistono consultori, presidi e non è possibile aprire Case di comunità. Noi facciamo la nostra, necessaria, parte.”

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