Lo scandalo Balenciaga: cosa è successo?

Il 15 novembre viene immessa sul mercato una tra le campagne fashion più criticate di sempre, quella di Balenciaga sul Gift Shop. Infatti si vedono bambini che tengono in mano orsacchiotti abbigliati in stile BDSM, gli stessi che compaiono alla sfilata di moda di Parigi tenutasi a settembre. 

L’immagine è subito sembrata molto ambigua e addirittura riconducibile ad atteggiamenti di pedofilia e pedopornografia

Ciononostante, dopo ripetute segnalazioni. Balenciaga non si è fermata: il 21 novembre è comparsa un’altra campagna pubblicitaria in collaborazione con Adidas, nella quale, accanto alla borsa, appaiono dei fogli che sembrano essere quelli di una sentenza sulla pedopornografia della Corte Suprema. 

Balenciaga, come brand dal punto di vista del marketing, è conosciuto e amato proprio per il suo atteggiamento provocatorio e sfidante nei confronti di temi abbastanza scottanti. Ma questa volta sembra non aver accolto grandi consensi, anzi ha portato la destra americana a ribellarsi. 

L’ambasciatrice di Balenciaga, Kim Kardashian, ne ha preso addirittura le distanze e sta rivalutando anche il suo contratto milionario. 

La casa di moda si è scusata e ha rimosso la campagna Gift dai propri canali, esponendosi pubblicamente e confidando in minime ripercussioni economiche, dopo tanto clamore.

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