NBA: Che fine ha fatto il mago?

L’aspirazione maggiore di un giocatore di basket è quella di andare a giocare in NBA, è indubbiamente la miglior lega del mondo. In Italia siamo ormai abituati a vedere i nostri giocatori oltreoceano. Oggi possiamo vedere Gallinari, da poco trasferitosi ad Atlanta, Niccolò Melli, Donte Di Vincenzo, e l’ultimo arrivato Nico Mannion.

È passato, quasi senza accorgersene, l’addio al basket di Andrea Bargnani, “il mago”, una delle più grandi promesse del basket italiano, purtroppo non rispettata.

Italia

Nasce a Roma 26 ottobre 1985, cresce cestisticamente a Trezzano Rosa, dove si trasferisce a 6 anni, ed è proprio qui che riesce a mettersi in luce. Nel 1997 torna a Roma e dopo una breve parentesi al SAM Basket Roma, gioca una stagione di serie B2 con la Stella Azzurra.

Arriva in Serie A alla Bennetton Treviso nel 2003 e dopo tre stagioni più che esaltanti decide in quell’estate di dichiararsi elegibili per il draft.

La prima scelta

È qui che iniziano a salire le aspettative su Andrea, il 28 giugno 2006 i Toronto Raptors lo selezionano come prima scelta assoluta, è il primo ed unico Italiano ad essere scelto in quella posizione, il secondo non formatosi in America, ed il sesto non americano. Le aspettative sono molto alte per un Bargnani ormai ventunenne.

Fonte immagine: Wikipedia

NBA

Le prime due stagioni a Toronto sembrano essere una lieve crescita, prende sempre più minuti, giocando la maggior parte delle partite da centro. Viene chiamato a metà stagione per il “Rising Superstar Challenge”, la partita dell’All Star Weekend in cui si esibiscono i “rookie” (giocatori al primo anno) e i sophomore (giocatori al secondo anno).

Gioca ben sette stagioni in Canada, scalando pian piano le gerarchie e arrivando a diventare il capitano della squadra. Dimostra di avere le abilita per stare in questa lega, con le sue giocate sia in attacco che in difesa.

Chiude la sua esperienza ai Raptors nel 2013, in una stagione che inizia nel migliore dei modi, ma che si conclude in modo fallimentare per lui, che perde il posto nel quintetto, e per la squadra, che non si qualifica ai play-off

Trascorre gli ultimi anni della sua carriera americana prima ai New York Knicks e poi a Brooklyn, senza evidenti risultati.

Rescinderà poi il contratto con questi ultimi il 20 febbraio 2016, polemizzando con la squadra per lo scarso minutaggio. Di lì in poi non è mai più orbitato il suo nome in ottica NBA.

Il ritiro

Dopo una breve parentesi spagnola, e l’ennesimo infortunio con conseguente rescissione, il 5 gennaio 2018 annuncia tramite social il suo ritiro, lasciando un po’ di sasso il mondo cestistico.

Se si va a controllare i profili social del “Mago” oggi sembra una persona normale, e non si dà quasi peso al fatto che si sia ritirato così giovane. C’è da dire che dopo un inizio di carriera molto promettente, per i suoi infortuni e per le condizioni tecniche in cui si è venuto a ritrovare, Bargnani non è riuscito a esprimere al meglio le sue capacità, ritrovandosi quasi sempre in squadre ai margini della lotta play-off. Rimarrà comunque l’unico Italiano a essere stato selezionato come prima scelta assoluta, chapeau.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here