Perchè con ieri auspico si sia chiusa una pessima pagina della politica attuale

Nell’apprendere che la questione di ieri finirà davanti la Commissione di Vigilanza RAI, provo ad effettuare un ragionamento leggermente più ampio di quelli che leggo da parte di maggioranza, opposizione e dei tanti influencer improvvisati dell’etere, dei quali anche io potrei far parte se solo non fossi una persona qualsiasi e non guadagnassi una lira dall’attività di influencing.

Quanto fatto nella conferenza istituzionale è fuori luogo, roba da Venezuela, assolutamente deprecabile: la reprimenda, severissima, è venuta da tutti i settori giornalistici, della comunicazione, istituzionali, costituzionali. Non vale dire “Eh, ma Salvini è odioso. Eh, ma Meloni parla troppo”. Non vale. Perchè per contenuti politici esistono giornali, social, interviste, trasmissioni televisive. Perchè a reti unificate non andiamo noi persone qualsiasi. Va il Presidente del Consiglio dei Ministri, nell’espletamento di una funzione precisa che non comprende eccezioni. Nel farlo, denunciando menzogne, ha detto a sua volta una menzogna. Ritengo l’argomento chiuso.

La bacchettata è stata data da Mentana, Fassina, De Bellis. Persone che non sono all’opposizione, che hanno un pensiero differente da quello dell’opposizione e conoscono la deontologia dei ruoli, la funzione della comunicazioni e soprattutto le strategie comunicative. Hanno inoltre spiegato quale è la funzione della maggioranza, cioè governare, e dell’opposizione, cioè fare le pulci alla maggioranza. Per cui il volemose bene, in una democrazia parlamentare, non esiste nè può esistere. Ritengo l’argomento chiuso.

Non si accetta la morale da chi oggi è alla maggioranza e si è reso complice e partecipe di atti ben più gravi. Nessuno ha nè può dimenticare i 10 anni di odio sociale generati dal Movimento 5 Stelle, che hanno creato illusioni, recriminazioni, astio, danneggiando pesantemente la credibilità istituzionale.

Per cui no, la morale fatta da chi non può parlare non è accetta. Ritengo l’argomento chiuso.

Ma non giustifico le opposizioni. Non è opposizione limitarsi a fare post su Facebook e ad utilizzare terminologie inappropriate.

Passi il “firmare il MES”, che NON SI FIRMA. Purtroppo non tutti hanno l’intelligenza di documentarsi su ciò che leggono. Ma, onestamente, mi aspetto un’opposizione reale. Di argomenti ce ne sono a iosa: italiani che aspettano da settimane i famigerati 600 euro; aziende che aspettano di sapere di quale morte moriranno; imprenditori che vorrebbero riaprire per dare da mangiare a figli e dipendenti; piccoli commercianti appesi a un filo; un’UE – cosa infinitamente diversa dall’Europa – che parla di soluzione dello stato emergenziale mentre siamo quasi a maggio, a 3 mesi dall’inizio della pandemia; la pantomima farsesca dei decreti ogni 2 giorni; le bozze di decreto di dominio pubblico prima dell’approvazione, che scatenano fughe da nord a sud; la poca funzione delle Camere; la scomparsa della maggioranza parlamentare; la continua propaganda pro – Cina farcita di menzogne sorridenti su di un Paese che continua a raccontare frottole sulla pandemia.

Ecco, di argomenti sui quali fungere da opposizione realmente funzionale ve ne sono: trovo ridicolo il continuo riferimento a figure quali l’ALTO TRADIMENTO (che è delitto specifico contro la personalità dello Stato), il continuo utilizzo di una metodologia comunicazionale minimalista, di pancia e che può – purtroppo – fomentare spiriti rancorosi.

Che la maggioranza governi, con tutti i vantaggi e svantaggi dell’attività di governo. Che l’opposizione faccia l’opposizione, facendo le pulci al governo.

Ma che tutto ciò avvenga all’interno del gioco politico, non al di fuori e non con metodi, da una parte e dall’altra, che poco hanno a che vedere con una democrazia occidentale matura.

E con ciò spero che l’argomento sia chiuso.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here