Shilajit: un elisir di lunga vita. Cos’è e come utilizzarlo

Gli elisir di bellezza fanno sempre un po’ gola a tutti, ma che efficacia hanno? Bisogna sempre diffidare dalle proposte troppo allettanti, a meno che non si tratti di qualcosa di naturale che grazie alle sue proprietà riesce a dare benefici concreti all’organismo.

È il caso dello shilajit, ne hai mai sentito parlare? Si tratta di una biomassa che si è sviluppata nel corso dei secoli nella profondità delle rocce himalayane e che è molto apprezzata dalla tradizione ayurvedica che, per via delle sue proprietà, lo considera un vero “elisir di lunga vita”.

In occidente si conosce ancora poco e forse per molti potrà apparire come un ingrediente insolito. Cosa ben diversa in Tibet e nel Nord dell’India, considerato un vero e proprio integratore naturale tanto che viene assunto regolarmente a colazione dai più giovani e dagli sherpa, le guide alpine dell’Himalaya. Shilajit, infatti, è un portatore abbondante di acido fulvico che aiuta a rafforzare le difese immunitarie grazie alla sua capacità di combattere l’infiammazione e al suo ricco contenuto in antiossidanti. Inoltre, promuovere la salute cerebrale giocando un ruolo importante nella prevenzione nei confronti di alcune patologie come l’Alzheimer e contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” LDL e aumentare quelli di colesterolo “buono” HDL.

Insomma, un concentrato di benefici che vale la pena sperimentare, ma dove trovare lo shilajit? In vendita sullo shop di CiboCrudo proposto in una qualità superiore con almeno l’80% di acido fulvico e meno del 20% di maltodestrina. Si presenta sottoforma di polvere dal colore nero e dall’odore pungente, sinonimo di alta qualità e di una lavorazione lenta e attenta. In natura, infatti, lo shilajit si presenta come una sostanza vischiosa e fangosa che affiora dalle rocce delle montagne dell’Himalaya, raccolto secondo precisi criteri, in estate quando i ghiacciai si sciolgono per far in modo di salvaguardare i principi attivi e rimuovere potenziali micotossine.

Lo shilajit di CiboCrudo è puro e privo di scorie o impurità, crudo perché lavorato a basse temperature e naturalmente privo di glutine. Un prezioso alleato per il proprio benessere da assumere più come un integratore che come un vero e proprio alimento. La pratica più frequente è quella di scioglierlo in acqua o in una bevanda vegetale, tra i 300 ed i 500 mg al giorno. Non è esclusa però la possibilità di creare anche delle gustose ricette come la cioccolata fredda o il cappuccino tibetano energizzante.

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