Simone D’Aversa (FI): “Sogno una Cave migliore. Forza Italia Giovani determinante nel processo di rinnovamento del partito”

Simone d’Aversa, esponente di Forza Italia e consigliere comunale a Cave si racconta, in esclusiva, sulle colonne di Lanterna.

Buongiorno consigliere e grazie per aver accettato il nostro invito. Lei è stato eletto nel 2019 come il Consigliere Comunale di minoranza più votato nella Città di Cave. Quali sono le attività più importanti che ha svolto?

In questi primi tre anni, spero di aver onorato la fiducia degli elettori. Ho cercato sempre di essere disponibile e propositivo, ascoltando le esigenze di tutti. Penso che la politica parli troppo ed ascolti poco. Oggi la politica vive in una bolla e non si rende conto delle reali criticità della vita quotidiana dei cittadini. Numeri alla mano ho presentato 23 mozioni, 16 interrogazioni e 14 segnalazioni pervenute. Ringrazio per il supporto Idea-Controcorrente, che rappresento fiero in Consiglio Comunale. Siamo il futuro, ma soprattutto il presente di Cave.

Cave nel 2024 andrà al voto per le amministrative. Il Sindaco Lupi, al secondo mandato, non potrà candidarsi di nuovo. Quali saranno gli interlocutori con cui dialogare?

Aspetterei a parlare di limite dei due mandati consecutivi, dopo il via libera del parlamento alla riforma del terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino ai 5mila abitanti. Gli interlocutori saranno tutti coloro che sognano una Cave migliore. Cave non ha il doppio turno e storicamente sono presenti le civiche. Contano i progetti e le persone prima dei partiti. Serve una forte visione politica, che faccia emergere Cave nel territorio. Vogliamo una città viva, questo è possibile. Lo abbiamo dimostrato con gli eventi a partire dai maxischermi per gli europei. Le associazioni, i giovani e le famiglie saranno i protagonisti. Più agevolazioni per coloro che decidano di investire nella nostra comunità. Cave ha bisogno di cultura, il turismo è un volano per tutto il nostro territorio. Rimetteremo il cittadino al centro, non lasciando indietro nessuno, specialmente i più bisognosi. Sono tante le tematiche da affrontare: lo sport, le infrastrutture, la questione ambientale e molte altre.

Lei è stato nominato membro del direttivo Provinciale di Forza Italia giovani della Provincia di Roma. Quale sarà il ruolo di Forza Italia Giovani all’interno del suo partito?

Il nostro movimento giovanile sarà determinante nel ricambio generazionale di Forza Italia. La nostra comunità, supportata dal coordinatore regionale Simone Leoni e il coordinatore provinciale Valerio Massini, sta costruendo un grande progetto. Abbiamo nominato tanti nuovi coordinatori in tutta la Provincia, il nostro obiettivo è quello di averne uno in ogni Comune.

Tra le scadenze elettorali ci sono le amministrative, ma già si parla delle regionali nel Lazio del 2023. Dopo un decennio di amministrazione Zingaretti, come potrà il centrodestra tornare ad amministrare la Regione?

Lo stesso giorno insieme alle elezioni regionali si svolgeranno le politiche, entrambe testeranno la maturità politica della coalizione. Il centrodestra si pone in una situazione di forza e farà sintesi tra le nostre differenti identità. Proporremo una valida offerta politica con Forza Italia come traino. In queste amministrative, grazie al coordinatore provinciale di Roma On. Alessandro Battilocchio, l’On. Maria Spena e gli altri dirigenti, corriamo uniti in quasi tutti i comuni. Forza Italia è presente in tutti i Comuni con il logo o nelle civiche. Il territorio sceglierà il centrodestra al governo della Regione Lazio.

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