Verba manent: una Rosa di troppo

Sembra ufficiale la crisi coniugale della coppia più social d’Italia, Fedez e Chiara Ferragni. Dopo un matrimonio e due figli, è bastata una serata al festival di Sanremo per gelare il rapporto tra i due. Quel bacio e quell’amplesso simulato sulle poltronissime dell’Ariston con Rosa Chemical, all’anagrafe e in nome della dignità Manuel Franco Rocati, sarebbero stati la goccia di troppo nel vaso. Tant’è che, durante la pubblicità, lui si è avvicinato e lei, riluttante, l’ha portato dietro le quinte per “parlare”. 

Sui propri profili né foto né video insieme, nessuna vita quotidiana condivisa. I fan sarebbero già pronti a scendere in piazza al grido dell’hashtag “ChiaraPerdonaFede” – domanda banalissima: nulla di meglio da fare o per cui battersi? 

La riflessione si amplia se consideriamo quali siano le battaglie che, al di là di vendere rossetti e costumi e scrivere canzoni, la coppia porta avanti socialmente: diritti, libertà per tutti, rispetto delle altrui idee, gender free. Viene da chiedersi perché, dunque, Chiara si sia adirata quando Fedez ha baciato con ardore Rosa Chemical, se i loro cavalli di battaglia sono concreti e non semplici slogan. Che male c’era, Chiara, in fondo tuo marito si è comportato come entrambi suggerite di fare al resto del mondo, no?

È chiaro, poi, che Fedez abbia anche rubato la scena a Chiara Ferragni, reginetta del monologo e paladina del femminismo in quel di Sanremo. È bastato un bacio, una scenetta disgustosa mimata sulla poltrona e la foto di un viceministro strappata per mettere in ombra un piano, quello di Chiara, programmato da tempo: andare al Festival e dimostrare come si combatte per i diritti delle donne. Magari quel piano era un po’ da rivedere, alla luce dei fatti accaduti. 

La verità è che chiunque, soprattutto chi si professa libero da pregiudizi mentre rappresenta il capitalismo del XXI secolo, è succube delle etichette. Anche Chiara Ferragni, narratrice dell’amore libero, rosica se suo marito bacia qualcuno, anche un altro uomo per audience. Pertanto è sbagliato e avvilente continuare a mettere in scena certe operette social in nome di nulla. È bastato un festival per svelare il mistero, posto che di misterioso, nei loro messaggi, ci fosse davvero qualcosa. 

1 commento

  1. Caro Domanico, se penso, e lo faccio con profondo disappunto, che il 70% degli italiani ritiene la guerra in Ucraina essere argomento estraneo al suo interesse, ti dirò che il mio interesse per l’eventuale crisi coniugale fra Fedez e Ferragni, già pari allo zero, è ulteriormente calato.

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