Il Vaticanista: le catacombe del terzo millennio. Persecuzioni globali e particolari, dal report 2022 alla tensione russo-ucraina

Il 2 marzo 2022, mercoledì delle ceneri, ha inizio l’itinerario penitenziale della Quaresima che invita a intensificare l’adesione a Cristo, modello dell’umanità rinnovata nell’amore, come ci ricorda l’orazionale italiano. Ma è anche la giornata che il Papa ha indetto per pregare in questa giornata di digiuno e pace. “La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della Guerra”.

Si apprende dalle fonti di Vaticannews che in queste ore terribili in tutta l’Ucraina la vita di fede richiama ai primi secoli cristiani in cui in tutto l’impero Romano i christifideles laici venivano perseguitati dai magistrati imperiali. Si narra della testimonianza di un prete ucraino che a Vyšhorod, città posizionata a circa una quindicina di chilometri da Kiev, sta officiando le sante Messe all’interno di un bunker.

Luce a pila, aria viziata, precarietà e sofferenza, ma rito perfetto. La Chiesa greco-cattolica Ucraina diventa testimonianza e resta a fianco non solo dei suoi adepti ma dell’intera comunità. Sempre Vaticannews riporta la dichiarazione di don Ryabukha che parlando di un confratello secolare si è così espresso: “anche domenica scorsa (un confratello) si è riunito sotto la sua casa con un po’ di persone e ha celebrato l’Eucaristia, nonostante infuriasse la battaglia”.

Quelle che per la dottrina sono le opere di misericordia corporale e spirituale, in questi giorni, sono state ben svolte dai ministri greco-cattolici che hanno celebrato la liturgia, nonostante si trovassero nel mezzo della violenza e del pericolo immanente della morte, hanno evangelizzato, trasmesso speranza, aiutato concretamente anche i feriti ed i profughi.

Chi scrive mai avrebbe creduto di rivivere le catacombe nel terzo millennio.

Tuttavia, non solo in Ucraina oggi i cristiani vengono perseguitati. Le cifre della persecuzione Cristiane nel terzo millennio riferite dalla World Watch List 2022, che prende in esame il periodo: 1 ottobre 2020 – 30 settembre 2021 sono drammatiche.

I Cristiani perseguitati nel mondo sono oltre 360 milioni (più di 312 milioni se si considerano solo i 50 Paesi elencati nella World Watch List 2022), e di questi ne vengono uccisi 5.898, erano 4.761 nel report 2021 con un aumento delle morti del 24% in un anno.

Le Chiese ed edifici connessi che sono stati attaccati o chiusi in totale 5.110 nel rapporto 2022, mentre erano 4.488 nel report 2021, con un +14%.Cristiani arrestati senza processo ed incarcerati sono 6.175, erano ben meno di 2.813 nel report 2021, con uno sconsiderato aumento del 69%. I Cristiani rapiti nel mondo a settembre 2021 erano 3.829, risultavano meno della metà, 1.710, nel report 2021 (+124%). Tra i primi 10 Paesi con più uccisioni di cristiani si trovano 8 nazioni africane.

A ciò si aggiungano, come detto, le incalcolabili persecuzioni di queste ore, date dalla vera e propria situazione di precarietà dei Cristiani nei territori colpiti dalla tensione fra Russia e Ucraina.

Innanzi a queste valutazioni che dalle persecuzioni globali alle tensioni particolari di questi giorni, possiamo solo affidarci alle parole che ci ricorda la preghiera benedizionale di questa giornata di ceneri, divenuta -per volere petrino- giornata digiuno e pace, si preghi Dio, che non vuole la morte dei peccatorima la loro conversione, affinché ascolti benigno la nostra preghiera.

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