Lunedì 19 ottobre 2020 si è tenuto l’incontro streaming, organizzato dal consigliere della Regione Lazio Eleonora Mattia, presidente della commissione lavoro, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, Enrica Onorati, per presentare il nuovo bando della regione “Bonus Lazio KM 0”.
Presenti diversi produttori e ristoratori, oltreché gli amministratori locali del territorio, tra questi: Alessandro Cefaro, sindaco di Genazzano, Marco Gabrielli, assessore del comune di Colleferro, Elena Ciotti, assessore del comune di Segni, Mauro Leoni, assessore del comune di Velletri, Giulio Pizzuti, assessore a Valmontone, Luca Masi in rappresentanza di ANCI Lazio.
Il consigliere regionale Eleonora Mattia ha aperto la videoconferenza ricordando: “Tali riunioni sono fondamentali per creare reti tra i territori e le loro imprese. Ogni comune, secondo noi, deve puntare sui propri prodotti d’eccellenza e proprio per questo nasce questo Bonus. In Italia siamo la prima regione a mettere in campo uno strumento di questo tipo.”
A seguire, l’assessore Onorati ha illustrato nel dettaglio il bando, spiegando “che il bando si aprirà il 20 ottobre 2020 e che avrà durata trimestrale. Riguarderà i settori della ristorazione e somministrazione, gli agriturismi, le società di catering e le attività di somministrazione su treni e navi. Tramite il bando saranno stanziati 10 milioni di euro da destinare a tali imprenditori.”
Per la precisione, sarà concesso un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, pari al 30% della spesa effettuata per l’acquisto di prodotti DO (Denominazione di Origine), IG (Indicazione Geografica) e PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) del territorio laziale con l’obiettivo di promuovere misure di aiuto che consentano la ripresa delle attività sul territorio.
L’importo del contributo, che sarà ricevuto a fronte di una fattura già quietanzata per l’acquisto dei prodotti indicati dal bando, varia da un minimo di 500 euro – a fronte di una spesa ammissibile di almeno 1.667 euro – a un massimo di 5.000 euro – per una spesa ammissibile pari ad almeno 16.667 euro.
Potranno partecipare al bando, per cui saranno garantite procedure semplificate e tempestive, gli operatori della ristorazione che esercitano attività primaria o secondaria nel Lazio iscritta ai seguenti codici ATECO: ristorazione con somministrazione (cod. 56.10.11); attività di ristorazione connesse alle aziende agricole (cod. 56.10.12); ristorazione su treni e navi (cod. 56.10.50); catering per eventi, banqueting (cod. 56.21.00).
Per tutta la documentazione: https://bit.ly/37phiAP.