Ride the Lightning: Satanic Tapes, alla scoperta di una band pronta a emergere dagli inferi

Sono molte le realtà italiane rilegate nei meandri delle nostre città. In quelle zone viene a crearsi una fitta rete di rapporti che contribuisce alla nascita di progetti spesso peculiari e di grande interesse. Per una pluralità di ragioni, molte volte, queste idee non riescono a imporsi al di là della propria area di riferimento. Più il prodotto diviene specifico – e complesso – più la ricezione risulta difficoltosa. Questo, però, non deve disincentivare quella attività di ricerca che può solamente giovare a interi panorami musicali.

Proprio con tale premessa introduciamo a una nuova realtà emergente. Una band che sta si sta preparando a quella che si potrebbe definire una vera e propria scalata dagli inferi. Un progetto caratterizzato dallo stoner più profondo, post-rock e punk. Un gruppo che potrebbe rivelarsi una delle proposte più intuitive dell’intera scena laziale e non solo. In sintesi, è con questa premessa che introduciamo i Satanic Tapes.

Il volto infernale dello stoner

Spesso, in questa rubrica, si è fatto riferimento a come – oggi – sia molto difficile fare ragionamenti nitidi sui vari generi. Molti artisti sono giunti a lavori ibridi, non suscettibili di essere imbrigliati in rigidi schemi. Un esempio, in tal senso, è testimoniato da Ghostemane: artista in grado di stupire con lavori avanguardisti, portando il metal su di un piano completamente nuovo e geniale.

Siamo in un’epoca nella quale è difficile sfornare lavori riconducibili a generi ben precisi. Il tutto sembra contornarsi di richiami, influenze o, più semplicemente, sfumature.

Matteo Marini (ex Beesus, Gram e Killer Boogie, voce della band) decide di puntare su un EP crudo e minimale, scritto, pensato e registrato in poche settimane nei primi mesi del 2019, totalmente in solitaria. Il progetto necessita di essere ulteriormente implementato. Così, nel giro di poco tempo, si uniscono Bogdan Reggio e Mirko Battisti (rispettivamente chitarrista e batterista dei Nùari). Un trio dal background importante e, soprattutto, maturo per un progetto non semplice come quello dei Satanic Tapes.

Ascoltando il loro EP si percepisce la grande abilità nel bilanciare tutta una serie di elementi. Idee ben amalgamate che rimandano a più correnti musicali. Il brano di apertura, intitolato Ambush Ambush!, ci tiene a mettere subito le cose in chiaro. Si è catapultati all’interno di uno scenario caotico e distorto. In alcuni passaggi si percepisce una sorta di intreccio fra alcuni giri di Bleach dei Nirvana e Houdini dei Melvins. Più che somiglianze, si tratta di percezioni riconducibili a due album che si prestano, perfettamente, a essere considerati cupi e disagiati.

Questa formula, caratterizzata da uno stoner massiccio ma ben dosato, permette al lavoro di poggiarsi con facilità su soluzioni proprie dei membri della band. Ciò non significa che l’EP non riesca a esprimersi anche su altri fronti. Il brano Uselessly Gentle fa emergere tutto il punk insito nell’anima dei Tapes: traccia che consente al prodotto di estendersi con facilità e di aprirsi, maggiormente, all’ascoltatore.

La risultanza di questo EP si situa nel brano Borderlands, nel quale la band confluisce tutti i caratteri del loro operato. Prova di ottimo livello per il trio che partorisce un pezzo suggestivo, deviato e perfettamente in linea con la logica del prodotto. Su questi canoni si mantiene la traccia conclusiva, intitolata Passive Aggressive Shake, in grado di chiudere i discorsi in modo efficace.

Verso il primo album

I Satanic Tapes hanno preparato le tappe della loro scalata. Questo EP rappresenta il primo passo verso quello che sarà il loro primo album in studio, in uscita sul finire del 2021, registrato presso i Murdock Prod. La ripresa dei live, inoltre, consentirà alla band di testare un terreno che potrebbe rivelarsi prezioso per una realtà come la loro, dinamica e di grande impatto. I Tapes saranno protagonisti, in tal senso, nella data del 20 giugno presso il Traffic Club. Per l’occasione affiancheranno i Fvzz Popvli, in una serata da non perdere e che segnerà un passo importante per una realtà che siamo intenzionati a seguire passo dopo passo.

Qui per ascoltare l’intero EP:

https://satanictapes.bandcamp.com/releases

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